Il presidente della Republika Srpska Milorad Dodik attacca nuovamente l'UE, accusandola di applicare doppi standard alla Bosnia Erzegovina sul percorso di integrazione. Ma sono le stesse iniziative di Dodik, che limitano la libertà di associazione ed espressione, ad allontanare il paese dall'Unione europea
Poca trasparenza, leggi che limitano o incidono in maniera rilevante sul lavoro dei giornalisti, scarso coinvolgimento dell'opinione pubblica e delle associazione di settore. La situazione dei media in Bosnia Erzegovina preoccupa. A rilevarlo la missione del consorzio MFRR
Gala Bell è un'artista multidisciplinare, nata a Zagabria, vissuta inizialmente in Bosnia e trasferitasi a Londra, dove tutt'ora vive e lavora. La sua arte va dalla tradizione classica, con materiali convenzionali, come olio e tela, alla sovversione della tradizione con statue di zucchero e dipinti fritti
Ricorrono oggi i trent'anni dalla morte di Moreno Locatelli, pacifista e volontario dei “Beati Costruttori di Pace”, ucciso da un cecchino il 3 ottobre 1993 sul ponte Vrbanja a Sarajevo. Un ricordo di quel periodo nel contesto della commemorazione odierna
“Polaroid cowboy” è il titolo del romanzo d’esordio di Refik Hodžić, meglio noto come attivista ed ex portavoce del Tribunale dell’Aja, col quale rievoca i primi anni trascorsi a Prijedor e l’arrivo del male che cancellerà dalla faccia della terra quella realtà
Stando ad alcuni dati e stime la Bosnia Erzegovina entro il 2060 potrebbe perdere persino il 75% della sua popolazione. Miodrag Pantović, studente presso la Facoltà di Geografia di Belgrado, ha svolto una tesi di master su questo fenomeno. Intervista
Lunedì 11 settembre il Tribunale della Bosnia Erzegovina ha confermato l’atto di accusa sollevato un mese fa dalla Procura della BiH contro Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska (RS), e Miloš Lukić, direttore ad interim della Gazzetta Ufficiale della RS, accusati di non aver rispettato le decisioni dell’Alto rappresentante in BiH
Nella sua recente sentenza, la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo (CEDU) ha dichiarato la Bosnia ed Erzegovina responsabile di discriminazione e violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
"Non vi è alcuna differenza tra il monumento a Stefan Nemanja a Belgrado, una serie di monumenti eretti a Skopje e la statua di Tvrtko appena inaugurata a Sarajevo. Non si tratta d’altro che di un kitsch nazionalista e di una fascinazione tragicomica per i regni medievali", il commento di Dragan Markovina
La Prima guerra mondiale trascinò un gran numero di bosniaci-erzegovesi sul fronte alpino-dolomitico, determinando un incontro inedito con la cultura e la popolazione locale. Oggi qualcuno riprende a parlarne
Nel novembre dell'anno scorso è stato aperto a Sarajevo l'Ex-Yu Rock Centar. Un museo che aspira a raccontare la storia della scena rock jugoslava passata e presente, e diventare punto di riferimento culturale per la città e la regione
Marko Vešović è morto all’età di 78 anni, dopo una lunga malattia lo scorso 17 agosto. Scrittore, poeta, intellettuale tra i più importante della sfera jugoslava, lo abbiamo conosciuto in Italia con il libro “Chiedo scusa se vi parlo di Sarajevo”, in cui tratteggiava con lucide pennellate l’animo civile della città assediata esprimendo netta posizione contro l'aggressore
Una tradizione secolare quella dei tuffatori dal Ponte vecchio di Mostar, con gli anni è diventata una vera e propria competizione con tuffatori e tuffatrici che vengono sia dalla regione che dal resto del mondo
A fine luglio il parlamento della Federazione BiH ha approvato la nuova legge sulle vittime civili di guerra. Una grande vittoria per i figli dimenticati della guerra che per trent’anni hanno lottato per ottenere visibilità e riconoscimento dei propri diritti
Un ritratto di Ljubomir Perčinlić (Zenica, 1939- Zagabria, 1998), figura speciale della pittura bosniaca, croata e jugoslava che ha lasciato un’impronta straordinaria nella storia delle arti figurative della Bosnia Erzegovina della seconda metà del Novecento
Vittime contro vittime, dolore contro dolore. Una prassi consolidata nelle guerre di dissoluzione della Jugoslavia, riproposta di recente con la commemorazione a Prijedor delle vittime serbe dell’operazione Oluja. Commento
Aleksandar Vučić, Milorad Dodik e il patriarca Porfirije hanno deciso di commemorare le vittime serbe dell’operazione militare croata Oluja (Tempesta), che iniziò il 4 agosto del 1995, a Prijedor, in Bosnia Erzegovina, luogo noto per essere stato teatro dei crimini commessi dai serbi contro i membri di altri popoli
Il nuovo romanzo della scrittrice Rosella Postorino, edito da Feltrinelli, è basato su un'inchiesta che abbiamo svolto qualche anno fa dal titolo "I bambini di Bjelave". Minori partiti nel 1992 da Sarajevo per essere temporaneamente accolti in Italia e mai più tornati
Pochi giorni fa gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a quattro leader politici della Republika Srpska, entità della Bosnia Erzegovina, per aver sostenuto una legge che consente di ignorare le decisioni dell'Alto rappresentate in BiH. Il commento del caporedattore del portale Buka
L'Assemblea nazionale della Republika Srpska ha adottato giovedì 20 luglio la Legge sugli emendamenti al Codice penale, che prevede la criminalizzazione della diffamazione. Inascoltati gli appelli di attori internazionali e locali volti a proteggere la libertà di parola e ritirare lo scandaloso provvedimento che qualifica la diffamazione come reato
Le costanti minacce portate all'ordinamento statale della Bosnia Erzegovina da Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, alimentano nel paese una situazione di forte tensione. Il punto di vista di Senada Šelo Šabić, dell’Istituto per lo sviluppo e le relazioni internazionali di Zagabria
Per accedere all'Unione europea i Balcani occidentali devono allineare la loro legislazione a quella comunitaria, compresa la riduzione delle emissioni di gas serra e la decarbonizzazione. Tuttavia, per paesi che dipendono fortemente dai combustibili fossili si tratta di una sfida impegnativa
L'invasione russa dell'Ucraina ha messo ancora una volta in evidenza le profonde divisioni che attraversano la Bosnia Erzegovina, fratture che lo status di candidato membro dell'UE non riesce ancora a risolvere. Ne abbiamo parlato con Sead Turčalo professore di Scienze Politiche all'università di Sarajevo
La Republika Srpska, entità della Bosnia Erzegovina, e il suo presidente Milorad Dodik spingono sempre più verso una maggiore indipendenza. Fresca di approvazione una nuova proposta di legge sulla non applicabilità delle decisioni della Corte costituzionale della BiH sul territorio della Republika Srpska
Originariamente pubblicato in inglese "Fuori dall’assedio di Sarajevo: Memorie di un’ex jugoslava", e poi tradotto in serbocroato, il libro di Jasna Levinger-Goy è una testimonianza impietosa sulla Sarajevo assediata, un racconto irriducibile che parla degli altri e dell’io in mezzo al dramma della Storia
L'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, paradossalmente, potrebbe aver evitato un nuovo scontro aperto in Bosnia Erzegovina. È questa una delle riflessioni di Edina Bećirević, professoressa all'Università di Sarajevo ed esperta di influenza russa nei Balcani occidentali. Un'intervista
Gli ex funzionari dei servizi segreti della Serbia, Jovica Stanišić e Franko Simatović, sono stati condannati per aver partecipato ad un’impresa criminale congiunta, responsabile di pulizia etnica in Croazia e Bosnia Erzegovina. Quali i possibili effetti della sentenza?
Al pari di altre grandi città dei Balcani, di tanto in tanto Tuzla ricompare in cima alle classifiche delle città più inquinate del mondo. Oltre ai tumori e alle malattie cardiovascolari, sono in aumento anche i casi di allergie, bronchite cronica e asma
La Bosnia Erzegovina potrebbe perdere la metà dei propri abitanti entro i prossimi 50 anni. È ciò che emerge dai report statistici. Uno Stato che si svuota lentamente, soprattutto dei giovani, fino a rischiare di diventare un agglomerato di città fantasma
Filosofo, scrittore, drammaturgo bosniaco-erzegovese. Con la morte di Dževad Karahasan avvenuta pochi giorni fa, l'Europa perde un uomo di cultura che con il suo pensiero e le sue opere si è battuto per difendere valori come il pluralismo culturale, il cosmopolitismo e la tolleranza. Il nostro ricordo