Il 23 febbraio 1944 ebbe inizio la deportazione massiccia dei popoli caucasici verso la Siberia e l'Asia centrale. Il ricordo della tragedia si ricollega oggi al movimento internazionale per i diritti umani in Cecenia
Dal Consiglio d'Europa parole severe verso la Russia riguardo alla situazione in Cecenia. Dopo un acceso dibattito emerge la preoccupazione verso il mancato rispetto dei diritti umani e la limitazione della libertà delle ONG
Marco Masi racconta agli italiani quello che succede in Cecenia (e che i Tg dimenticano). Nel silenzio dei media commerciali, il suo blog è uno dei punti di riferimento per ciò che riguarda la piccola repubblica caucasica. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
La sieropositività e AIDS sono ancora parole tabù nel nord del Caucaso. I medici che lavorano nel settore temono che i casi accertati di malattia non siano che la punta dell'iceberg. Un reportage sulla situazione in Cecenia e Daghestan