Natalja Estemirova è stata uccisa ieri, 15 luglio. Natalja era nota per il suo infaticabile lavoro di ricerca di testimonianze e prove relative a violazioni dei diritti umani in Cecenia
Nonostante la fine del regime di "operazione antiterroristica" in Cecenia e il cambio di leadership in Inguscezia, nel Caucaso settentrionale permane una situazione di conflitto che causa nuove vittime ogni giorno
Majnat Kurbanova (Abdulaeva), giornalista cecena in esilio, parla del caso Politkovskaja, della difficile situazione nel Caucaso settentrionale e di come concretamente la società civile occidentale può essere d'aiuto
'Il mio sogno è un processo di Norimberga per i crimini commessi in Cecenia', intervista a Lidija Jusupova, avvocato ceceno, vincitore del premio Rafto nel 2005, candidato al Nobel per la pace nel 2006 e nel 2007
Osservatorio ha incontrato Grigory Shvedov, direttore di 'Caucasian Knot', centro di informazione che si occupa della regione, per parlare di libertà dei media, del ruolo delle organizzazioni internazionali nel Caucaso e del suo portale
Non sembrano esservi dubbi riguardo al fatto che a breve il regime di "Operazione anti-terrorismo" in Cecenia verrà concluso. Formalmente, con questo atto avrà fine la seconda guerra cecena, iniziata nel settembre 1999
Due importanti espatriati politici ceceni - Bukhari Baraev e Akhmed Zakaev - hanno annunciato uno dopo l'altro la propria intenzione di ritornare presto in Cecenia
Un'orchestra multietnica composta da artisti provenienti da diverse regioni del Caucaso sogna di esibirsi e suonare insieme in questa regione tormentata, provando così che una coesistenza pacifica è possibile. Nostra intervista
In un recente rapporto, Kavkazskij Uzel riassume con dati e statistiche il conflitto nel Caucaso settentrionale nel corso dell'anno appena trascorso. Riassunto e rielaborazione di Osservatorio Caucaso
La difficile situazione nel Caucaso del Nord al centro dell'incontro organizzato dal Museo Diffuso di Torino nel quadro della mostra "Cecenia. Una guerra e una pacificazione violenta"
Le due giornaliste Asne Seierstad e Milana Terloeva, esperte di Cecenia, hanno incontrato a Ferrara il pubblico italiano nel corso del secondo Festival di Internazionale. L'omaggio ad Anna Politkovskaya
Recentemente ha avuto luogo in Cecenia il festival del cinema dedicato alla pace ma, mentre a Grozny autori e attori sfilavano sul tappeto rosso, in altre parti della Cecenia continuavano le tensioni
"Grozny, ormai, non finisce di colpirci per la sua vitalità. La voglia di ricostruzione si sente ed è il coperchio che contiene e sfiata tutti i miasmi residuati da anni di guerra". Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino racconta il suo ultimo viaggio in Cecenia, Inguscezia e Ossezia del Nord
Le nuove misure che prescrivono un obbligo alla "modestia femminile" nelle istituzioni scolastiche hanno suscitato la protesta della maggioranza di studenti e insegnanti
Il 23 febbraio 1944, Stalin ordinò la deportazione di tutta la popolazione cecena e ingusceta in Asia Centrale.Il 23 febbraio si commemora in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Cecenia
La Giornata Globale di Azione del Forum Sociale Mondiale (WSF) quest'anno vuole dare visibilità globale a tutte le azioni volte a realizzare "un altro mondo possibile". Un'iniziativa parte da Grozny
Con la crisi inguscia e le difficoltà del Presidente Zjazikov avanza ora un progetto che sembrava accantonato da tempo. Una Grande Cecenia che riunirebbe ingusci e ceceni sotto la guida di Ramzan Kadyrov
Migliaia di russi hanno lasciato la Cecenia nel corso degli anni '90. Ora un parlamentare ne invoca il ritorno. L'autorevole commento di Nezavisimaja Gazeta
Incontro con Francesca Sforza, ex corrispondente da Mosca de La Stampa, autrice di "Mosca-Grozny: neanche un bianco su questo treno". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sia la resistenza che l'amministrazione filorussa di Grozny hanno nuove leadership. Il profilo del nuovo governo Kadyrov e della guerriglia del dopo Basaev
"Scrittori in esilio", così si chiama il programma del centro PEN dell'organizzazione internazionale per la difesa dei diritti degli scrittori. La giornalista cecena Majnat Abdullaeva ritiene che la partecipazione a questo programma le abbia salvato la vita
Nonostante sia accusato di sparizioni, omicidi e torture, Ramzan Kadyrov è per molti ceceni l'uomo che puo` riportare la pace nella tormentata repubblica. Un profilo dell'Independent. Nostra traduzione
Non mancano informazioni. Ma queste ultime non sembrano scalfire la sensibilità internazionale. Sono numerosi i rapporti di varie organizzazioni internazionali sulle torture in Cecenia che vengono definite "sistematiche"
Più che analisi, la Politkovskaja forniva testimonianze. Attraverso le storie che pubblicava emergeva una Cecenia immersa in una violenza bestiale e senza fine, e una Russia corrotta, crudele e indifferente. Una rassegna sui suoi libri
La sezione svizzera dell'Associazione per i Popoli Minacciati propone un singolare progetto: tradurre e pubblicare libri di favole in lingua cecena, perché bambini che non hanno mia visto altro che la guerra possano conoscere anche il mondo della fantasia
A Grozny gli incidenti stradali tra veicoli corazzati dell'esercito russo e auto civili continuano a mietere vittime tra la popolazione cecena. I colpevoli, gli autisti russi spesso ubriachi, se la cavano sempre con insignificanti provvedimenti disciplinari. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Una misteriosa malattia ha colpito in dicembre alunni ed insegnanti di alcune scuole in Cecenia. I dottori sono certi che si tratti di avvelenamento, la diagnosi di una commissione governativa è invece quella di "isteria di massa". Un reportage di Anna Politkovskaja