Il Parlamento europeo ha dato ieri il suo consenso all'Accordo di Stabilizzazione e Associazione tra Unione Europea e Kosovo, firmato in ottobre dopo due anni di negoziati. Per la relatrice del provvedimento, la verde austriaca, Ulrike Lunacek, "Si tratta di una gran bella notizia e di un altro importante passo nel percorso di integrazione del Kosovo in Europa".
“E' importante che giustizia venga fatta. E' per questo che siamo lieti di poter dare alla Corte [Speciale] una sede”. E' con queste parole che il ministro degli Esteri olandese, Bert Koenders, ha confermato venerdì scorso che la Corte Speciale su presunti crimini di esponenti dell'UÇK (Esercito di Liberazione del Kosovo) sarà ospitata all'Aja.
Sono stati svelati ieri i candidati agli Academy Awards di quest’anno. Tra questi figura in concorso come miglior documentario Winter on Fire: Ukraine’s Fight for Freedom un film del regista Evgeny Afineevsky sulla rivolta di Euromaidan a Kiev.
Gianluca Danise avrebbe compiuto 44 anni il prossimo aprile. Ieri sera è morto, dopo una lunga battaglia contro il cancro causato dall'esposizione all'uranio impoverito, usato dalla Nato nei bombardamenti in diversi paesi in cui Danise si era recato in missione internazionale, tra i quali il Kosovo.
La Commissione europea ha pubblicato venerdì il suo terzo e ultimo rapporto sul processo di liberalizzazione dei visti Schengen con il Kosovo, avviato nel 2012.
Alla politica di apertura verso i rifugiati siriani, la Germania affianca oggi un atteggiamento severo nei confronti dei richiedenti asilo che vengono dai Balcani. Nuove e stringenti norme, approvate di recente da Berlino, potrebbero portare al rimpatrio forzato per decine di migliaia di “balcanici” arrivati in Germania in cerca di una nuova vita.
Servivano 95 voti a favore – pari ai due terzi degli aventi diritto al voto -, ma alla fine ne sono arrivati soltanto 92. Per appena tre voti, quindi, il Kosovo vede rigettata la propria domanda di ammissione all'UNESCO, l'agenzia delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. La consultazione si è tenuta oggi a Parigi, durante la riunione della Conferenza generale dell'organizzazione.
L'Alto rappresentante per la politica estera dell'UE Federica Mogherini e il premier kosovaro Isa Mustafa hanno firmato ieri a Bruxelles l'Accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA) tra Kosovo ed Unione europea.
Con 27 voti favorevoli, 14 contrari e 14 astensioni, il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), ha espresso ieri parere favorevole all'inclusione come proprio membro del Kosovo.
Nessuna novità di rilievo nel processo di normalizzazione dei rapporti tra Serbia e Kosovo, dopo l'incontro di ieri sera a Bruxelles tra i premier Aleksandar Vučić e Isa Mustafa in presenza del numero uno della diplomazia Ue Federica Mogherini.
Ancora travagliato e incerto il destino della corte speciale sui presunti crimini commessi da membri dell'UÇK durante e dopo il conflitto armato in Kosovo, messi in luce dal noto “rapporto Marty”. L'istituzione della controversa corte voluta e sponsorizzata dall'Unione europea, deve però ricevere il via libera del parlamento di Pristina.
Ieri in Slovenia è stato fermato l'ex primo ministro kosovaro Ramush Haradinaj, sulla base di un mandato d'arresto per crimini di guerra commessi nel conflitto in Kosovo tra il 1998 e il 1999 ed emesso dalla Serbia.
Bandiere rossonere con l'aquila albanese e cartelli con la scritta “non sono terroristi”. Questi i simboli sventolati ieri a Pristina da alcune centinaia di persone, scese in piazza per protestare contro “l'indifferenza del governo kosovaro” nei confronti degli uccisi e arrestati dopo lo scontro armato del 9 maggio scorso a Kumanovo, nella vicina Macedonia.
Non saranno discusse domani a Pristina, come precedentemente annunciato, le proposte di modifica costituzionale che dovrebbero dare luce verde alla creazione del Tribunale speciale sui presunti crimini dell'UÇK.
Una zona di guerra. Ecco come è apparso ieri sera ai suoi abitanti il quartiere di “Divo naselje” a Kumanovo, in Macedonia settentrionale, dopo gli scontri a fuoco di sabato scorso tra le forze speciali della polizia macedone e un gruppo armato che – secondo le autorità di Skopje – sarebbe penetrato dal vicino Kosovo.
Mancherebbe solo un mese. La compagnia aerea Air Serbia, di cui l'azionario di maggioranza è Etihad Airways, dovrebbe attivare la tratta Belgrado-Pristina. Sarebbe la prima volta dal 1999 e uno degli elementi concordati nell'accordo di governo tra i partiti (PDK, LDK e Srpska) che da dicembre governano il Kosovo.
Jeton Neziraj è un giovane drammaturgo kosovaro, già direttore del Teatro Nazionale del Kosovo. Autore di numerosi testi teatrali rappresentati in tutto il mondo, si è formato nella società parallela kosovara prima dell’indipendenza, frequentando scantinati e teatri clandestini.
Nella graphic novel “Ritorno al Kosovo”, i due artisti e amici Gani Jakupi e Jorge González raccontano la cronaca del ritorno a casa di Gani, fumettista e compositore kosovaro fuggito durante la guerra.
L'Unione Europea intende avviare una investigazione indipendente sullo scandalo di corruzione che ha investito Eulex, la sua missione in Kosovo. Mogherini e il Parlamento europeo vogliono tolleranza zero
A causa di un'avaria avvenuta 4 mesi fa nella Centrale elettrica KEK, la fornitura di energia elettrica in Kosovo potrebbe essere compromessa nel prossimo inverno. E questo causa grande inquietudine tra gli imprenditori kosovari.
Si è tenuta ieri l'audizione dell'austriaco Johannes Hahn, Commissario designato ai negoziati per l'allargamento e la politica di vicinato, presso il Pe. Questo Storify racconta le posizioni espresse da Hahn, il dibattito in seno alla Commissione esteri del Pe e le reazioni della Rete.
Il primo settembre è stata presentata a Pristina la campagna "Kosovo Wants To Play". A quasi dieci anni dalla dichiarazione di indipendenza del paese si chiede la possibilità per gli atleti kosovari di difendere i colori della propria bandiera e l'ammissione ai giochi olimpici
E' stato annunciato per la settimana prossima, probabilmente lunedì 28 luglio, il lungamente atteso rapporto della Task Force investigativa di EULEX sulle accuse di traffico di organi in Kosovo.
Sulla base di risultati ancora parziali, il Partito democratico del Kosovo (PDK) del premier uscente Hashim Thaçi ha proclamato la vittoria nelle elezioni parlamentari anticipate tenute ieri, 8 giugno.
A meno di nuovi ed inaspettati colpi di scena, al quarto tentativo Mitrovica nord avrà finalmente un sindaco. Si tratta di Goran Rakić, rappresentante della “lista governativa”, l'Iniziativa civica serba. Secondo dati non ancora definitivi, Rakić ha ottenuto ieri la maggioranza assoluta dei voti (52%), vincendo già al primo turno. A recarsi alle urne, come al solito, sono stati in pochi, appena il 20,6% dei circa 28mila aventi diritto.
Messo in stato di fermo per 48 ore Ukë Rugova, figlio del primo presidente del Kosovo e "padre della Patria" Ibrahim Rugova, oggi membro del parlamento kosovaro.
Oliver Ivanović, uno dei principali leader dei serbi del Kosovo, è stato arrestato lunedì sera, accusato di coinvolgimento nell'omicidio di alcuni albanesi nel 2000.
Aveva appena parcheggiato la macchina di fronte alla sua abitazione a Mitrovica nord: appena sceso, lo hanno colpito cinque o sei pallottole con un'arma automatica. Quando è arrivato nell'ospedale cittadino, non c'era più nulla da fare.