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ORIENTE OCCIDENTE OFF

Da molti anni ormai Oriente Occidente sposta lo spazio performativo anche fuori dai teatri invadendo spazi pubblici e sale espositive, nella ricerca costante di una prossimità sempre maggiore con la comunità.

Il programma all’aperto anticipa l’inizio del Festival grazie ai Risvegli di Pietro Marullo, momenti quotidiani all’insegna della consapevolezza del proprio corpo e del proprio respiro e della condivisione dell’inizio della giornata (dal 27 agosto al primo settembre, ore 7, Oriente Occidente Studio e/o parchi cittadini).

Per l’edizione numero 44 come per la precedente, la programmazione “off” rientra nel progetto Lungo le vie dell’Acqua, che vede il comune di Rovereto capofila di una rete composta anche dai comuni di Mantova e Cuneo come enti locali partner e ha per obiettivo l’attivazione nelle tre città di comunità educanti che si impegnino per la tutela dell’ambiente e per una gestione sostenibile dell’acqua in prospettiva glocal e inclusiva. L’attivismo – anche quello ecologista – non esisterebbe senza le sfumature dell’utopia, le stesse che ci ha insegnato Don Chisciotte, l’anti-eroe per eccellenza, che non si arrende a un mondo ingiusto. A raccontarci la sua storia in un personalissimo modo tra trampolieri, musica dal vivo e macchine teatrali, torna per le strade di Rovereto, stavolta con uno spettacolo itinerante, Teatro dei Venti (31 agosto, ore 18.30, centro di Rovereto).

Si muove tra danza e circo e sarà accompagnato da musica dal vivo Fortuna, di Piergiorgio Milano, che racconta la storia di un naufragio al contrario, da quando la barca giace sul fondo del mare a quando parte (4 settembre, ore 19, Piazzale Caduti sul Lavoro). Si intitola Naufraghi e affronta il tema da un altro punto di vista anche la performance firmata da Luciano Padovani di Naturalis Labor, che guarda al naufragio come fonte di trasformazione e cambiamento, che ne sogna un lieto fine (4 settembre, ore 22, Mart).

Tra le sale del Mart nasce il progetto D.Arte, una rinnovata collaborazione tra il Festival e il Museo che da spazio espositivo diventa ancora una volta palco di azione, ambiente sfaccettato, diversificato, interattivo. Stavolta a dare vita alla relazione tra le arti saranno Lucrezia Gabrieli, Francesca Bertolini, Sebastiano Moltrer, Morgana Furlani, performer e coreografe locali che per un intero pomeriggio interagiranno con gli spazi espositivi, le opere, il pubblico (7 settembre, ore 16, Mart).

Per la prima volta, Oriente Occidente arriva al MoM, spazio ex industriale rigenerato che ospiterà la residenza artistica parte di AECF – Asia Europe Cultural Festival 2024 che vedrà l’incontro tra Ashley HoDomenik Naue e Pietro Marullo. Gli artisti già lavorano insieme da sei mesi e porteranno a Oriente Occidente in prima nazionale Last portrait, un lavoro sulla perdita che fa incontrare diverse provenienze e identità tra Asia e Europa e intreccia testo, suono, danza e poesia visiva (31 agosto, ore 17 e ore 22, MoM).

Per la programmazione off, si aggiungono a questi gli appuntamenti già citati: Lampyris Noctiluca di Aristide Rontini al Mart e Del perdersi e Del Ritrovarsi di Balletto Civile all’Urban Center e alla ex Chiesa di S. Osvaldo.

PIETRO MARULLO
Risvegli
Italia
dal 27 agosto all’1 settembre, ore 7
Oriente Occidente Studio
Nell’aria fresca del mattino, un risveglio che accende mente e corpo preparandoci al nuovo giorno con energia e consapevolezza.

ARTISTI VARI
Sound of X
dal 30 agosto al 7 settembre
Biblioteca Civica G.Tartarotti
Un’installazione che approfondisce il collegamento tra suono e spazio attraverso video sonori realizzati da numerosi artisti in varie città di tutto il mondo.

STEFANO TE’ | TEATRO DEI VENTI
Don Chisciotte
Italia
Sabato 31 agosto, ore 18.30
Centro città di Rovereto – a partire da Borgo S.Caterina
Trampoli, fuochi, fumogeni, acrobazie e costumi: una parata tra le strade e le piazze della città ispirata al folle viaggio di Don Chisciotte, dal romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra.

PIERGIORGIO MILANO
Fortuna
Belgio/Italia
Mercoledì 4 settembre, ore 19
Piazzale Caduti sul lavoro
Il suono dell’acqua, la voce del mare: due acrobati-danzatori e un musicista-attore raccontano un naufragio al contrario in uno spettacolo visivo e sonoro che fonde danza e circo.

MICHELA LUCENTI | BALLETTO CIVILE
Del perdersi. Eclissi performance #1
Italia
Giovedì 5 settembre, ore 19
Urban City
Sul ritmo serrato dei tamburi, una comunità intergenerazionale invade gli spazi: i singoli, persi nella quotidianità, scelgono di diventare tribù.

MICHELA LUCENTI | BALLETTO CIVILE
Del ritrovarsi. Eclissi performance #2
Italia
Venerdì 6 settembre, ore 18
Giardino Chiesa Sant’Osvaldo
Il canto dal vivo dei Cantori del Vermei è colonna sonora di un battesimo collettivo per riscoprire il proprio territorio selvaggio: che differenza c’è tra agire e obbedire?

Talk e DJ set a cura di Oriente Occidente e Smartlab
Venerdì 6 settembre, ore 19
Smartlab
“Sta nera qua” e “Afroitaliano” Lina Simons e Tommy Kuti con Johnny Mox

Una serata che si apre con un talk per poi lasciare spazio alla musica: un viaggio tra culture e identità attraverso note e ritmi che raccontano storie di appartenenza e diversità. Tra i più giovani, anche in Italia, il multiculturalismo è fluido e reale. Identità multiple si fondono, si confondono, si mescolano e danno vita a una generazione che si fa spazio, a volte faticosamente, abbattendo muri di ignoranza, razzismo e pregiudizio. Dalla loro parte, però, c’è la musica.

PACHA KAMA
Cumbia – La musica dell’anima sudamericana
Argentina/Italia
Sabato 7 settembre, ore 22
Giardino delle sculture
L’orchestra di musica sudamericana Pacha Kama dà vita ad una festa tropicale, un terremoto musicale che mescola vari generi della tradizione latinoamericana.

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Pubblicato il: Agosto 28th, 2024Tags: ,
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