cinéma du désert

Il Cinema du Desert nasce nel 2009 durante un viaggio umanitario in Africa via terra a bordo di un camion camperizzato. Dopo una consegna di materiale per un piccolo centro medico abbiamo deciso di offrire un dono non materiale per ricambiare l’ospitalità e l’amore regalatoci in un piccolo villaggio in Mali sulla strada per Timbouctou, Durante quella prima serata abbiamo capito che tante cose si danno per scontate e abbiamo deciso di non fermarci più, ad oggi sono circa 200.000 chilometri percorsi portando il cinema per il mondo , per tutt@.

È un progetto di vita sostenibile, un cinema itinerante alimentato ad energia solare, che da senso allo stare assieme, al condividere e promuove la cultura cinematografica fuori dal solito spazio trasformando luoghi in cinema sotto le stelle.
Quest’anno i viaggiatori di Cinema du Desert arriveranno nella città della pace per prendere parte attiva al progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, cultura, qualità di vita per educare alla cittadinanza globale”. Attraverso le immagini in movimento racconteremo le varie forme dell’acqua tra passato, presente e futuro. Parleremo di acque vicine e lontane attraverso film diversi per ambientazione e tematiche.71% è la percentuale di acqua sul pianeta, acqua è fonte di energia, di sviluppo, di sostentamento, di vita. Viviamo un momento dove la consapevolezza dell’importanza della risorsa acqua è quanto mai risvegliata, si parla di scarsità, si vivono alluvioni, si vive il cambiamento climatico, ci si rende conto che lo sviluppo umano è da sempre connesso con l’acqua.

Una volta alla settimana per un mese, porteremo il cinema, ospiti d’eccellenza e il pubblico sull’acqua, dove il rumore del suo scorrere valorizzerà e ci immergerà nelle pellicole proposte e nei dialoghi aperti.

Si comincerà l’11 luglio con Storie di terre e d’acqua: Adige Etsch di Vittorio Curzel che sarà ospite della serata. Il ponte di Sacco si trasformerà in un cinema e percorreremo un cammino lungo le rive dell’Adige e un viaggio nel territorio e nel paesaggio affrontando i temi dell’insediamento umano e dell’ambiente, della storia delle popolazioni e delle loro culture.

Il 18 luglio in piazza caduti sul lavoro accanto al torrente Leno proietteremo River un documentario di Jennifer Peedom e Joseph Nizeti che con musica d’orchestra, voce narrante ed immagini di grande potenza ci accompagnerà in un viaggio in sei continenti tra la sorgente dei fiumi e il mare esplorando la relazione tra corsi d’acqua e destino umano.

il 27 luglio sul ponte degli Alpini, potremo conoscere, ascoltare e parlare con il regista Alberto Fasulo dopo la proiezione del suo film documentario “Rumore bianco”. Un film d’osservazione che dà voce ad un fiume e ai suoi abitanti. Vivremo storie che s’intrecciano, scopriremo una terra di frontiera dove scorre il Tagliamento che offre forza e vitalità a piccoli momenti quotidiani che meritano di essere raccontati.

il 3 agosto ci siederemo sul prato vicino al punto della confluenza tra Adige e il torrente Leno guardando il documentario “The Undamaged” parleremo di sport e relazioni con l’acqua. Porteremo l’esempio di un gruppo di Kayakers che si uniscono alle proteste in
difesa dell’ultimo fiume rimasto selvaggio. Un film che fa onore a persone che nella loro quotidianità si fanno anche attivisti che proteggono la natura ed educano al rispetto ambientale. Con noi ci sarà Luca Albrisi sportivo attivista in rappresentanza di Outdoor manifesto, un collettivo di sportivi outdoor che cercano sé stessi all’interno degli ambienti naturali con una forte consapevolezza ecologica.

Articolo di:
Categoria
Pubblicato il: Luglio 7th, 2023Tags: , ,
Condividi: