Nuovamente drammatica la situazione tra Armenia e Azerbaijan. Se si vuole la pace passi in avanti debbono essere fatti da entrambi i contendenti ma c’è chi trae vantaggio dalla prosecuzione del conflitto
Sembrava ormai avviato una sorta di processo di pace: gli incontri trilaterali tra Armenia e Azerbaijan con la mediazione del presidente del Consiglio europeo avrebbero dovuto portare distensione e nuovi accordi. Tuttavia nella notte tra il 12 e il 13 settembre pesanti scontri a fuoco hanno riacceso il conflitto
Sono frequenti le espulsioni da paesi dell'Ue di richiedenti asilo provenienti dall'Azerbaijan. Spesso chi di loro è coinvolto in attività politiche, una volta obbligato al rientro, viene arrestato
Dopo la guerra del 2020 tra Azerbaijan e Armenia per il controllo del Nagorno Karabakh ci sono finalmente spiragli di pace. Ancora molto però resta da fare, compreso il non semplice sminamento di vaste aree un tempo abitate
Con l'aggressione all'Ucraina, Armenia e Azerbaijan sembrano più orientate verso Bruxelles che verso Mosca. I tre incontri tenutisi tra dicembre 2021 e maggio 2022 tra UE, Armenia e Azerbaijan per negoziare un accordo di pace in Nagorno Karabakh hanno portato ad esiti positivi
Lo scorso 22 maggio a Bruxelles l'incontro tra il primo ministro armeno Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Aliyev. È il secondo mediato da Bruxelles in vista di un trattato di pace tra i due paesi. Una lettura dell'incontro attraverso le dichiarazioni del presidente del Consiglio europeo Charles Michel
Lo scorso 6 aprile a Bruxelles si è tenuto un incontro con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, il primo ministro dell'Armenia Nikol Pashinyan e il presidente dell'Azerbaijan Ilham Aliyev. Tra i vari punti toccati anche l'avvio dei lavori per arrivare ad un accordo di pace
Dopo oltre un anno di cessate il fuoco, interrotto da qualche scambio a fuoco sulle linee transfrontaliere, si è tornati a sparare in Nagorno Karabkah. Nonostante la presenza dei peacekeeper russi il 24 e 26 marzo scontri a fuoco hanno causato almeno 3 morti tra gli armeni
Se i secessionisti di Abkhazia e Ossezia del Sud festeggiano il riconoscimento russo di Donetsk e Lugansk, la Georgia ribadisce l'integrità dell'Ucraina. L'Armenia dal canto suo si trova in una difficile situazione, alleata di Mosca ma con buoni rapporti con Kiev. L'Azerbaijan invece si coordina con la Turchia
L’Organizzazione per il Trattato di Sicurezza Collettiva (OTSC), che dal 1992 sostituisce di fatto il Patto di Varsavia e alla quale aderiscono sei stati membri, ha avuto comportamenti del tutto differenti riguardo la recente situazione in Kazakhstan e nel conflitto tra Armenia e Azerbaijan. Un’analisi
Il 15 dicembre si è svolto a Bruxelles l'Incontro ministeriale del Partenariato orientale, a cui hanno partecipato Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldavia e Ucraina. L'UE rilancia con un nuovo obiettivo di cooperazione e un investimento di 2.3 miliardi di euro. A latere vi è stato anche un incontro trilaterale Pashinyan-Aliyev-Michel
Dall'incontro trilaterale tra Armenia, Azerbaijan e Russia alla 55sima sessione delle Discussioni internazionali di Ginevra dove si dibatte di Georgia e di Abkhazia e Ossezia del Sud. Il 2021 del Caucaso si chiude all'insegna della diplomazia
Lo scorso 26 novembre si è tenuto a Sochi un incontro trilaterale tra i leader di Armenia, Azerbaijan e Russia. Pochi i dettagli emersi dall'incontro. Per alcuni è stato un non-evento, per altri un passo avanti nelle relazioni diplomatiche
Domani 26 novembre dovrebbe tenersi nella località turistica russa di Sochi un incontro trilaterale tra Armenia, Azerbaijan e Russia. Al centro dell'iniziativa diplomatica possibili accordi tra i due paesi belligeranti. Le informazioni però sono ancora poche
Il 16 novembre Armenia e Azerbaijan sono tornati a spararsi lungo la linea di confine. Si conferma quindi la situazione esplosiva tra i due stati. Il 17 novembre si è arrivati ad un nuovo (il terzo in un anno) cessate il fuoco, concordato con la mediazione russa
Le autorità dell’Azerbaijan hanno utilizzato e strumentalizzato l’appartenenza religiosa durante la seconda guerra del Nagorno Karabakh, ma questo non ha implicato, nel periodo successivo, maggiore libertà religiosa
Ad un anno dalla fine della guerra per il Nagorno Karabakh, le relazioni tra Armenia e Azerbaijan rimangono molto tese e difficili. A ciò si aggiungono i piani di attori come Russia, Turchia e Iran. Ciononostante alcuni analisti vedono qualche spiraglio di possibile miglioramento
Un anno fa scoppiava la cosiddetta guerra dei 44 giorni tra Azerbaijan, Armenia e i secessionisti del Nagorno Karabakh. Qual è la situazione sul campo ad un anno di distanza? E che nome dare a questa fase di non pace?
Costruttore di pace e attivista convinto, Georgi Vanyan è morto a soli 58 anni il 15 ottobre scorso. Di lui si ricorda soprattutto l'enorme sforzo per portare al dialogo azerbaijani e armeni
Le informazioni che trapelano dai Pandora Papers mostrano, ancora una volta, l'enorme ricchezza celata all'estero dall'élite al potere in Azerbaijan. Ma quest'ultima nega e media come la Repubblica garantiscono loro un megafono per gridare al complotto
Dopo due settimane di tensioni crescenti tra Iran e Azerbaijan sembrava che finalmente che si fosse ridato voce alla diplomazia, ma Baku rilancia le accuse contro Teheran. Al centro della crisi le rotte commerciali che passano attraverso il Nagorno Karabakh
A fine settembre il Consiglio di Europa ha votato una risoluzione che ha fatto il punto sulla situazione umanitaria nel Nagorno Karabakh. Una panoramica
In questo articolo - parte di un progetto che indaga il fenomeno di trauma collettivo attraverso le storie delle persone che hanno vissuto la guerra in Nagorno Karabakh – una donna anziana, costretta a fuggire dalla sua casa tre decenni fa, racconta come quel conflitto ha plasmato la vita della sua famiglia
Il web e Internet hanno aumentato o diminuito il grado di tolleranza nel paese? Chai Khana ha intervistato una serie di intellettuali in cerca di una risposta
La provincia armena di Syunik è al centro di nuove tensioni tra Armenia e Azerbaijan: la sua posizione strategica stimola appetiti e rivendicazioni contrastanti, creando nuove tensioni tra Yerevan e Baku dopo il conflitto armato in Nagorno Karabakh
Oc Media ha intervistato una serie di analisti politici sulle implicazioni della "Dichiarazione di Shusha", sottoscritta recentemente da Azerbaijan e Turchia
Bombardamenti di obiettivi civili, omicidi extragiudiziali, torture. Una nuova indagine indipendente mette in rilievo gli orrori del secondo conflitto del Nagorno Karabakh
Alcuni ritenevano che la seconda guerra per il controllo del Nagorno-Karabakh avrebbe rivitalizzato l’Azerbaijan dal punto di vista psicologico, cancellato i sentimenti di revanscismo e alimentato l’orgoglio nazionale. Invece si è verificato nel paese un radicamento ancora più profondo della violenza, sia reale che simbolica
Non accenna a diminuire la crisi post guerra tra Armenia e Azerbaijan. A preoccupare le frequenti tensioni in luoghi di frontiera, ridisegnata dopo il conflitto. Ancora incerte le sorti dei prigionieri sulle quali è intervenuto recentemente il Parlamento europeo con una sua risoluzione