Lo scorso gennaio il tribunale di Belgrado, giudicando sul ricorso presentato dall'ex internato Mujo Vatreš, ha ordinato per la prima volta il risarcimento di un cittadino bosniaco per la detenzione subita nei campi di internamento creati in Serbia negli anni '90.
Cartelli stradali, cassonetti e i cestini per l'immondizia, tabelle di negozi, taxi e trasporto urbano, forme e linee di tombini e semafori, necrologi affissi sui muri, forma e disposizione delle fermate di tram e autobus, idranti, baracchini dei fast-food ai lati di strade e piazze.
A sei mesi dalla data prevista per l’ingresso della Croazia nell’Unione europea sono ancora 7 i paesi che non hanno ratificato l’accordo di adesione per la Croazia.
Il portale di estrema destra croato Hrvatski List ha pubblicato un articolo minatori o nei confronti del giornalista e scrittore Giacomo Scotti, definito un “bastardo italo-serbo”.
Da alcuni giorni l' Europa sud orientale è stata colpita da una forte ondata di maltempo. Pesante la situazione soprattutto in Serbia e Croazia: nei due paesi sono state registrate almeno sei vittime.
“Gotovina out, Sanader in”. Così ha twittato il giornalista dell’Economist Tim Judah appena avuta la notizia della sentenza in primo grado per l’ex premier croato Ivo Sanader. Sì, perché in Croazia ancora non si erano spenti i riflettori per la recente e sorprendente assoluzione all’Aja del generale Gotovina che già i media stanno virando sul caso Sanader.
Dopo Turchia, Macedonia, Kosovo, Albania, Croazia e Serbia, negli ultimi mesi è sbarcato in Bosnia, Montenegro, Grecia e Bulgaria. Solimano il Magnifico (Süleyman Kanuni), il più grande tra i sultani discendenti da Osman, è tornato nei Balcani. Stavolta, però, le sue armi di conquista non sono giannizzeri e cannoni, ma cospirazioni di palazzo e intrighi amorosi.
ll 5 ottobre 1992 partì l’iniziativa Telefonski Most nella sede dell’Arci a Milano. Due telefoni e un mixer, un ponte telefonico italiano tra abitanti di Croazia e Serbia che non potevano più comunicare a causa della guerra.
Štefan Füle ce l'ha quasi fatta. Nell'incontro trilaterale Eu–Croazia–Bosnia Erzegovina dell'altro ieri a Bruxelles, il Commissario all'allargamento ha messo d'accordo i ministri degli Esteri di Croazia e di Bosnia Erzegovina, Vesna Pušic e Zlatko Lagumdžija, su gran parte delle questioni in gioco.
Sobe/Stanze è il titolo del festival internazionale di street art ospitato dalla cittadina croata di Vodnjan (Dignano) nel mese di agosto. Per il secondo anno consecutivo il comune della città ha messo a disposizione di alcuni artisti i muri di luoghi dismessi dietro cui si aprono stanze o spazi da rioccupare e valorizzare.
Pochi, ma (poco) buoni. Il 2012 non sembra l'anno dei Balcani agli europei di calcio. Solo due le squadre della regione in Polonia e Ucraina (quattro anni fa erano il doppio), entrambe senza i favori del pronostico: Grecia e Croazia.