siccità

In un comunicato pubblicato in occasione della Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità (17 giugno) ISPRA segnala come la disponibilità di acqua in Italia abbia raggiunto i minimi storici, con circa il 20% del territorio nazionale colpito da siccità estrema.

Nel comunicato si può leggere:

“Non si arresta il trend in calo registrato dall’ISPRA sul fronte della disponibilità idrica nazionale che nel 2022, con un valore medio che supera di poco i 221 mm (corrispondenti a un volume totale di 67 km3) e una riduzione di oltre il 51% rispetto alla media riferita al periodo 1951-2022, tocca il minimo storico. La riduzione sarebbe decisamente consistente (quasi il 50%) anche facendo riferimento solo all’ultimo trentennio climatologico 1991-2020.”

Rispetto ai fenomeni siccitosi, l’ISPRA conferma il trend crescente:

“Nel 2022 circa il 20% del territorio nazionale versa in condizioni di siccità estrema e circa il 40% in siccità severa e moderata. In termini di persistenza delle condizioni di siccità, il 2022 risulta in Italia il terzo per gravità, preceduto solo dal 1990 e dal 2002.”

In particolare, il 2022 è risultato un anno critico per l’area nord occidentale del Paese “dove i valori raggiunti sono anche inferiori a –50% rispetto alla media di lungo periodo.”

A fronte di condizioni sempre più estreme e di sfide globali che hanno un impatto diretto sulla nostra vita quotidiana, il progetto “Lungo le vie dell’ACQUA” coniuga lotta al cambiamento climatico e sviluppo di comunità, privilegiando la cultura come mezzo di sensibilizzazione della cittadinanza.

Per affrontare il tema della scarsità idrica il prossimo appuntamento di progetto è SETE Festival. Il clima è cambiato. Appuntamento ai Giardini Perlasca di Rovereto il 7 e 8 luglio due giornate di musica, incontri, stand-up comedy, laboratori, installazioni, giochi e dibattiti.

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