Cuneo è stata insignita del titolo di Città Alpina dell’Anno 2024. Un riconoscimento internazionale di grande prestigio che pone Cuneo all’interno di una rete di città che hanno le Alpi come territorio di appartenenza e i temi della sostenibilità ambientale e sociale come obiettivi di sviluppo. Cuneo ha una sua Anima Alpina e le alpi che la abbracciano definiscono i contorni di un’identità fortemente legata alla montagna.
Il titolo di questa edizione del Cuneo Montagna Festival richiama dunque all’identità profonda di un territorio che da sempre ha legami strettissimi con il contesto montano e definisce una serie di nuove possibilità di osservare e governare il territorio in modo da allargare lo sguardo per unire città e montagna.
Presenteremo e lanceremo un nuovo immaginario per lo sviluppo di un’area vasta, la Mezzaluna Alpina che unisce Cuneo, Saluzzo e Mondovì con le loro valli. Saluzzo invaderà Cuneo con la musica di Occit’amo e voleremo con le bellissime mongolfiere di Mondovì.
E poi ancora ambiente, sostenibilità e giovani, ai quali daremo spazio e voce. Saranno i protagonisti di un racconto concreto sul presente e sul possibile futuro delle nostre montagne.
Paesaggi futuri I film dal territorio
ENTROTERRA, Italia, 61’, 2018, regia di Boschilla
18 Maggio ore 14:30 – Cinema Monviso
In apertura presentazione in anteprima della Scuola di Ecologia Politica in Montagna, promossa da Noau officina culturale con NEMO Nuova Economia in Montagna.
Sono centinaia i paesi, le borgate e le frazioni abbandonate e sparse lungo tutta la dorsale appenninica. Sono la traccia sul territorio della marginalità delle aree interne e insieme il simbolo dei cortocircuiti di univoci modelli di sviluppo che troppo spesso hanno condotto altrove chi vi abitava. Oggi questa montagna minore è ancora vissuta. Il film, tratto da un’esperienza di viaggio e di ricerca, ricostruisce i recenti processi di spopolamento di territori molto distanti fra loro. Dall’Emilia alla Calabria, dalla Campania all’Abruzzo, storie, luoghi e personaggi si intrecciano in un’unica voce appenninica, in cui eventi e tendenze affini rivelano nuove prospettive e possibili radicamenti in alta quota.
FuTurismo. Un accorato appello contro la monocultura turistica
17 Maggio ore 18:00 – Open Baladin Cuneo
Presentazione del libro di Michil Costa
Le ripercussioni della monocultura turistica sono evidenti anche sulle Alpi: strade congestionate, seconde case vuote, che fanno impazzire il mercato immobiliare, impianti di risalita e piste su ogni cima, concorrenza spietata tra strutture alberghiere. Siamo sicuri sia questo quello che i turisti cercano?
Michil Costa, albergatore esuberante ed entusiasta, uomo di cultura e ambientalista visionario, invoca un nuovo senso del fare turismo, contro l’industrializzazione dell’economia turistica e a favore di una cultura dell’ospitalità basata sui solidi valori del bene comune, della sostenibilità e dell’umanità.