Orto parlante (4)

L’orto didattico del Parco fluviale Gesso e Stura è stato recentemente oggetto di un ampio progetto di valorizzazione volto a migliorarne la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito agricolo.

In particolare è prevista un’azione pilota di monitoraggio dei consumi idrici dell’orto attraverso un sistema di sensori, per conoscere la reale capacità di adattamento e resilienza di questo spazio ai cambiamenti climatici, così da diventare una “best practice” per i cittadini che potranno viverlo attraverso laboratori e attività divulgative.

Presso il Centro di Educazione Ambientale “Casa del Fiume” sono inoltre installati sensori di monitoraggio di consumo energetico, prevalentemente consumi elettrici e di produzione FTV.

La “Casa del Fiume” sfrutta un sistema di recupero delle acque piovane, che vengono naturalmente filtrate dal tetto verde e convogliate in un serbatoio di accumulo tramite i pluviali. Queste acque sono destinate alle cassette di risciacquo dei wc e all’irrigazione del giardino.

Il serbatoio è provvisto di un meccanismo di reintegro dall’acquedotto, regolato da un galleggiante e da un’elettrovalvola, che garantisce la disponibilità di acqua anche nei periodi di maggiore consumo.

Il progetto include anche l’installazione di sensori per monitorare il recupero e l’utilizzo dell’acqua proveniente da questo sistema.

Per poter usare questi dati, si prevede di installare un software sul “Tavolo didattico interattivo”, situato presso la “Casa del Fiume”, che li presenti in modo chiaro e accessibile.

Attraverso il sistema di sensori presenti finalizzati al monitoraggio dei consumi idrici si intende conoscere e trasmettere durante le attività didattiche la reale capacità di adattamento e resilienza di questo spazio ai cambiamenti climatici, così da diventare una “best practice” per i cittadini che potranno viverlo attraverso laboratori e attività divulgative.

La disposizione di tali dati, opportunamente rielaborati, permetterà di svolgere attività didattiche, di sensibilizzazione e di divulgazione con l’obiettivo di accrescere le competenze nell’ambito del consumo delle risorse e la capacità di tradurre tali conoscenze in comportamenti concreti e virtuosi.

Ai fini di rendere l’Orto uno strumento divulgativo si ritiene necessario dotare l’Orto di cartellonistica esplicativa avente per oggetto l’orto (le specie piantumate, le attività svolte, i sistemi presenti) e la sua capacità di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito agricolo. L’Obiettivo è rendere l’Orto “parlante” sia per i visitatori che per le attività svolte con la lente dell’Educazione alla Cittadinanza Globale.

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