Il 6 agosto 1945 cambia la storia del mondo, con la distruzione di Hiroshima. Quasi centomila persone sono uccise in un istante. C’è un nuovo modo di morire: per radiazioni.
In pochi anni gli arsenali nucleari mondiali crescono fino a 70.000 bombe; il futuro dell’umanità è minacciato. Le diplomazie riescono a ridurne il numero a “solo” circa 20.000. Alcune nazioni vi rinunciano. Ma gli stati più potenti non vogliono privarsene. Ecco allora che la società civile prova ad impegnarsi, e nel 2017 all’ONU si approva un trattato che proibisce le bombe nucleari, ma…
A cura di Mirco Elena, Centro per la Cooperazione Internazionale
La mostra fotografica è aperta al pubblico dal 26 aprile al 13 maggio 2018, dal lunedì al venerdì in orario 9.00 – 18.00.