Il cuore del progetto e la sua logica vengono sintetizzati in un documento, il quadro logico, che accompagna tutta la vita dell’iniziativa. Un buon quadro logico è il prodotto della fase di identificazione e per la sua elaborazione sono state messe a punto vari strumenti tecnici e metodologici. Quello maggiormente diffuso ad oggi è la metodologia GOPP (goal oriented project planning).
Cos’è la metodologia GOPP? Come si costruisce un albero dei problemi e delle soluzioni? Come si struttura il quadro logico?
La metodologia GOPP è una tecnica di problem solving e per appropriarsene è necessario esercitarla. Per questo motivo, il laboratorio è idealmente inteso come approfondimento del corso e-learning PCM e progettazione di interventi di cooperazione internazionale.
Obiettivi
- Conoscere la fase di identificazione del progetto e saperla collocare nel Project Cycle Management
- Saper applicare la metodologia GOPP/ZOPP
- Saper impostare un quadro logico
Destinatari
Giovani, studenti e studentesse, neolaureati/e, operatori e operatrici di associazioni, cooperative e organizzazioni che desiderano rafforzare la capacità di gestire i progetti europei.
Metodologia
Il laboratorio consiste in un esercizio pratico su un caso di studio reale, attraverso lavori di gruppo accompagnati dal docente. Prevede l’alternanza di quadri teorici a esercitazioni in gruppo e condivisione in plenaria
Date e orari
Venerdì 30 novembre 2018 ore 09.00 – 18.00
Sabato I dicembre 2018 ore 09.30 – 17.30
Gruppo di lavoro
Valentino Piazza, formatore
Giovanna Dell’Amore, coordinatrice del laboratorio, Centro per la Cooperazione Internazionale
Armin Wiedenhofer, tutor del laboratorio
Per informazioni
Giovanna Dell’Amore, giovanna.dellamore@cci.tn.it, Tel. +39 0461 1828623