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Le SLAPP (Strategic Lawsuits Against Public Participation), alias “azioni temerarie”, costituiscono una forma di molestia legale che colpisce non solo la libertà di stampa, ma la libertà di espressione della società nel suo insieme. L’obiettivo di chi ricorre alle SLAPP, infatti, è quello di inibire la partecipazione pubblica, mettendo a tacere voci critiche su questioni di pubblico interesse. Organizzato nel giorno del sesto anniversario dell’assassinio della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia, il primo evento pubblico del gruppo di lavoro CASE Italia si propone di esaminare l’impatto del fenomeno delle SLAPP in Italia, contestualizzarlo nel panorama europeo, e offrire delle raccomandazioni affinché giornalisti, attivisti, avvocati e cittadini, possano contrastarle.

L’incontro è organizzato in due sessioni. Il primo panel offre la possibilità di ascoltare da giornalisti ed attivisti bersaglio di SLAPP la propria esperienza personale e professionale. Il secondo panel prevede un confronto tra rappresentanti di categoria, avvocati ed attivisti, i quali discuteranno le criticità del contesto italiano e le continuità con il più ampio panorama europeo, come anche possibili proposte dirette al contrasto delle SLAPP, volte al rafforzamento della rete transnazionale europea.

Programma

14:30 – 14: 45 Registrazione

14:45 – 15:00 Introduzione: Sielke Beata Kelner – Ricercatrice e advocacy officer OBCT

15:00 – 16: 30  Panel: SLAPP: voci ed esperienze dal campo

Intervengono:

Francesco Zambon – Whistleblower

Nello Trocchia – Giornalista Domani

Sara Manisera – Giornalista freelance

Antonio Tricarico – Campaigner finanza pubblica ReCommon

Cecilia Anesi – Redattrice e cofondatrice IrpiMedia

Antonella Napoli – Giornalista freelance

Modera: Martina Turola – Responsabile comunicazione The Good Lobby Italia

16:30 – 17:00 Coffee break

17:00 – 18: 30 Tavola rotonda: Contrasto alle SLAPP: Cosa può fare la società civile italiana per rafforzare la rete transnazionale?

Intervengono:

Vittorio di Trapani – Presidente FNSI

Linda Ravo – Liberties – Avvocata e attivista Liberties

Virginia Ripa di Meana – Avvocata

Giulio Vasaturo – Avvocato Articolo 21

Marino  Bisso – Giornalista Rete No Bavaglio

Modera: Graziella Di Mambro – Giornalista Articolo 21

18:30 – 18:45 Conclusioni: Roberta Taveri – Media Freedom Senior Programme Officer ARTICLE 19 Europe

La partecipazione all’evento è gratuita e aperta a tutti, ma è necessaria la registrazione entro il 14 ottobre 2023 attraverso questo link  .

Su iniziativa di Articolo 21  , l’incontro è riconosciuto nell’ambito della Formazione professionale continua dei giornalisti. Per il riconoscimento dei crediti, gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti devono registrarsi sulla piattaforma dedicata  .

Media Freedom Rapid Response – MFRR

Il progetto Media Freedom Rapid Response (MFRR)  esamina, monitora e risponde alle violazioni della libertà di stampa e dei media negli Stati membri dell’UE e nei Paesi candidati, fornendo sostegno legale e pratico, advocacy pubblica e informazioni, diretti a proteggere i giornalisti e gli operatori dei media. MFRR è un consorzio guidato dal Centro europeo per la libertà di stampa e dei media (ECPMF) che comprende ARTICLE 19 Europe, la Federazione europea dei giornalisti (EFJ), Free Press Unlimited (FPU), International Press Institute (IPI) e CCI/Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa (OBC Transeuropa).

 

Coalition Against SLAPPs in Europe – CASE

CASE (Coalition Against SLAPPs in Europe)  e’ una coalizione europea composta da organizzazioni non governative creata con l’obiettivo di reagire al rischio che le SLAPP pongono alla partecipazione pubblica.

 

CASE Italia

CASE Italia è un gruppo di lavoro informale costituitosi nel 2020, i cui lavori sono coordinati da Osservatorio dei Balcani Caucaso Transeuropa. Il gruppo di lavoro affianca CASE nella lotta al contrasto delle SLAPP in Europa. A sostegno di giornalisti, attivisti, whistleblowers, difensori dei diritti e altri soggetti bersaglio di azioni temerarie, il nostro impegno è diretto a denunciare molestie e intimidazioni legali, e proteggere i diritti di coloro che si espongono su questioni di pubblico interesse. Fanno parte di CASE Italia: Amnesty International Italia, ARTICLE 19 Europe, Articolo 21, Certi Diritti, Environmental Paper Network, Greenpeace Italia, Meglio Legale, OBC Transeuropa, The Good Lobby Italia, Transparency International Italia.

Per informazioni:

resourcecentre@balcanicaucaso.org

kelner@balcanicaucaso.org

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