Nel sud come nel nord del mondo, assistiamo a una progressiva riduzione della possibilità di agire da parte della società civile. Coloro che a livello individuale o insieme ad altri agiscono per la promozione e la protezione dei diritti umani e civili, in modo non violento, sempre più spesso subiscono minacce, aggressioni, arresti e detenzioni arbitrarie o vengono uccisi per le loro rivendicazioni. Proteggere e sostenere le e i difensori dei diritti umani che sono sotto attacco e creare strategie comuni sono sfide su cui la cooperazione internazionale è chiamata a interrogarsi e agire per promuovere una cultura di pace. Il lavoro in questa direzione permette di aumentare la consapevolezza dell’importanza di tutelare le libertà acquisite e “l’agibilità” della società civile nel nostro territorio e nel contesto europeo.
Questo evento è passato.