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Progetto INGRiD

Si avvia a conclusione il progetto biennale Intersecting Grounds of Discrimination in Italy di cui Il centro per la Cooperazione Internazionale è capofila.

La priorità di INGRiD è combattere le discriminazioni utilizzando un approccio intersezionale. In Italia sono numerosi gli attori che si occupano di contrasto alle discriminazioni. Tuttavia, la maggior parte di essi si concentra esclusivamente su singoli fattori, come il genere, l’orientamento sessuale, la nazionalità, il colore della pelle, le convinzioni religiose, etc., tutte componenti che, assieme ad altre, formano la complessa identità di ciascuno di noi. Questo approccio non tiene conto e non riconosce pienamente l’impatto amplificato derivante dalla “intersezione” di tutte queste dimensioni nel creare dinamiche di discriminazione, esclusione, oppressione.

Sul sito di progetto è possibile ritrovare tutti i materiali che mano a mano si rendono disponibili relativi al lavoro di ricerca e formazione.

Durante la conferenza finale sono stati approfonditi due ambiti principali su cui il progetto ha permesso di condurre ricerca e sperimentazione: l’ambito giuridico e l’ambito del lavoro sociale.

Rispetto all’ambito giuridico è stato possibile discutere i risultati della ricerca portata avanti dalla Fondazione Bruno Kessler sulle sfide e le opportunità presentate dall’adozione di un approccio intersezionale all’antidiscriminazione nel diritto. I risultati sono stati interrogati da professionisti del settore, appartenenti ad ASGI e Rete Lenford che ne hanno evidenziato le peculiarità rispetto al lavoro pratico svolto in difesa delle vittime di discriminazione intersezionale, rimarcando i limiti dettati dal quadro normativo ed esprimendo la volontà di portare avanti richieste collettive per testi adeguati al trattamento di questi fenomeni discriminatori.

L’ambito del lavoro sociale è stato esplorato attraverso la ricerca sociologica, portata avanti sempre dalla Fondazione Bruno Kessler, che ha evidenziato in maniera particolare le difficoltà nella rilevazione di “dati intersezionali”, strumento necessario in chiave di comprensione, analisi e advocacy. In tal senso, importante è stata la condivisione da parte degli sportelli territoriali che hanno lavorato all’interno di INGRiD – in Liguria, grazie alla rete di sportelli ArciLiguria, in Trentino grazie allo Sportello Antidiscriminazioni di Trento. Entrambi gli sportelli hanno lavorato ad una costruzione di comunità di pratiche al fine di rafforzare la risposta, in chiave intersezionale, alle discriminazioni segnalate. A Trento in particolare l’esperienza della comunità di pratiche ha portato ad iniziare un lavoro di costruzione collettiva di uno strumento di monitoraggio capace di rilevare “dati intersezionali”. Importanti in tal senso le esperienze anche degli altri relatori e relatrici, appartenenti a realtà esterne al progetto – come A buon diritto  – e dell’equality body italiano – UNAR – che ha presentato il sistema e i risultati delle sue rilevazioni in materia di discriminazione.

Intervista a Giorgio Romagnoni sul progetto collettivo Ingrid’s Stories

Registrazioni della conferenza Promuovere l’intersezionalità nel diritto e nel lavoro sociale per politiche più inclusive, svoltasi il 12 dicembre 2022

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Pubblicato il: Dicembre 15th, 2022Tags: , ,
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