Caricamento Eventi

Due appuntamenti per giornalisti sull’immaginario umanitario nei media e sulla Carta di Roma: una riflessione sull’importanza del linguaggio, inteso non solo come lessico ma anche come correlazione tra significati e significanti, nella consapevolezza che le parole producono senso e generano azioni.

 

9 ottobre – 6 novembre 2015, ore 17.00-20.00
L’immaginario umanitario nei media

Dai primi reportage in Biafra alla Carta di Roma al terremoto di Haiti, il tema della rappresentazione dell’altro, come diverso da noi ma appartenente ad una comune umanità, ha messo alla prova il potere etico, estetico e politico dei media. Muovendo dal rapporto tra giornalismo, azione sociale e cittadinanza cosmopolita, il modulo si focalizza sulle trasformazioni storiche della comunicazione sociale e umanitaria, e in particolare su: l’informazione interna al sistema umanitario, come i media hanno determinato l’evoluzione di alcune grandi crisi umanitarie, il rapporto tra mediatizzazione della sofferenza e solidarietà internazionale, l’immaginario dell’emergenza, lo spettacolo del confine e il management percettivo della migrazione.

13 novembre 2015, ore 9.00-13.00
La Carta di Roma: diritti umani non solo a parole

Il riconoscimento dell’altro nella sua differenza e specificità comincia con la scelta delle parole corrette per definirlo. Troppo spesso nelle cronache di attualità relative a richiedenti asilo, rifugiati, migranti e vittime della tratta gli stereotipi narrativi e le generalizzazioni di facile presa schiacciano la deontologia dell’informazione, che impone il dovere fondamentale di rispettare la persona e la sua dignità in qualunque contesto, senza alcuna discriminazione. Il modulo propone un’analisi delle norme specifiche e di alcuni casi mediatici. In appendice una panoramica dell’evoluzione dell’immigrazione in Trentino, aggiornata agli ultimi dati del 2014.

 

Per informazioni

Martina Camatta, martina.camatta@tcic.eu, Tel +39 0461 093033

Share This Post, Choose Your Platform!

Torna in cima