Obiettivi
- Consapevolizzare sul profilo etico del docente e il ruolo della Scuola in un contesto sociale complesso
- Conoscere il contesto normativo nazionale ed europeo con riferimenti alle Linee guida dei Piani di studio della Provincia di Trento
- Attraverso l’analisi e la valorizzazione dell’esistente, condividere buone pratiche per individuare metodi e strumenti finalizzati a promuovere educazione alla cittadinanza mondiale
- Formare un gruppo di insegnanti negli Istituti Comprensivi aderenti al progetto per implementare l’educazione alla cittadinanza mondiale
- Individuare spazi e modalità di collaborazione con le Associazioni per sostenere in sinergia l’implementazione dell’educazione alla cittadinanza mondiale
Destinatari
Il corso è rivolto agli insegnanti degli Istituti comprensivi del Trentino che hanno aderito al progetto europeo “Global Schools. Il mondo entra in classe”.
Metodologia
Ogni modulo prevede attività didattiche che intrecciano aspetti teorici fondamentali (concetti chiave in relazione ai principali documenti provinciali, nazionali ed europei) con una particolare attenzione alle metodologie e alle tecniche applicative (focus: dimensioni della competenza, saper essere e saper fare).
Programma
23 ottobre 2015, ore 15.00-19.00
L’educazione alla cittadinanza mondiale*
L’educazione globale è un nuovo approccio e punta a fare in modo che gli studenti comprendano le questioni mondiali trasmettendo loro conoscenza, competenze, valori e comportamenti auspicabili per i cittadini del mondo per affrontare problemi globali. E’ imprescindibile quindi conoscere le competenze chiave di cittadinanza globale, i riferimenti normativi e riflettere sulla responsabilità educativa di insegnanti e formatori.
13 novembre 2015, ore 15.00-19.00
Rifllessioni su un curricolo di educazione alla cittadinanza mondiale
Quale curricolo? Indicazioni sul curricolo di educazione alla cittadinanza mondiale: il curricolo verticale declinato in abilità e conoscenze per lo sviluppo di competenze di cittadinanza globale per ripensare l’insegnamento delle discipline ancorate alle situazioni reali che i giovani si trovano a vivere.
Gennaio 2016 (data da concordare), ore 15.00-19.00
Unità di Lavoro per l’Educazione alla Cittadinanza Globale
Come descrivere e rendere trasferibili i percorsi per promuovere educazione alla cittadinanza mondiale? Laboratorio: l’UdL come strumento di progettazione e attuazione dell’intervento in aula; lettura comparativa di UdL già esistenti, prodotte in ambito scolastico nazionale ed europeo; individuazione di un format condiviso; elaborazione di UdL esemplari
19 febbraio 2016, ore 15.00-19.00
Il mondo entra in classe*
Attraverso metodologie cooperative si sperimenterà come progettare insieme insegnante e associazione un intervento in classe. Verranno proposti strumenti di progettazione partecipata e criteri per la valutazione degli interventi.
* All’incontro prenderanno parte i vololontari delle associazioni che partecipano al corso a loro destinato all’interno del progetto “Global Schools”.
Gruppo di lavoro
Danila Buffoni, Laura Corelli, Anna Bruschetti: insegnanti a disposizione del progetto
Laura Bampi referente progetto “Global Schools” per il Dipartimento della Conoscenza
Martina Camatta, coordinatrice del corso, CFSI
Istituti comprensivi che aderiscono al progetto: Cles, Taio, Rovereto est, Rovereto sud, Brentonico e Mori, Avio, Giudicarie esteriori
Per informazioni
Martina Camatta – martina.camatta@tcic.eu Tel. +39 0461 093033
esclusione dei bambini immigrati e figli di immigrati nel sistema educativo.
Aluisi Tosolini, professore di Filosofia e scienze umane varie presso il Liceo Pedagogico sociale ed il Liceo delle Scienze Sociali di Parma. Fa anche il visiting professor di sociologia presso lo Studio Teologico S. Antonio di Bologna ed è membro della Commissione sulle problematiche interculturali del Ministero della Pubblica Istruzione. Oltre che di filosofia e pedagogia si occupa da tanti anni di geopolitica (sviluppo, sottosviluppo, cooperazione internazionale e simili).
Ennio Ripamonti, psicosociologo e presidente della società Metodi, docente di Ricerca intervento di comunità presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Da molti anni conduce attività formative con le scuole ed è consulente scientifico del MIUR – Ufficio Scolastico della Lombardia