Nel nome del padre

Durante la guerra in Bosnia Erzegovina migliaia di donne subirono lo stupro, usato come arma di guerra, e i figli nati da queste violenze non sono mai stati riconosciuti come vittime civili di guerra. Ne parlerà Ajna Jusić, fondatrice dell'Associazione "Udruženje zaboravljena djeca rata /The Forgotten children of war", con la moderazione di Marco Abram di OBCT

Nel nome del padre

Durante la guerra in Bosnia Erzegovina migliaia di donne subirono lo stupro, usato come arma di guerra, e i figli nati da queste violenze non sono mai stati riconosciuti come vittime civili di guerra. Ne parlerà Ajna Jusić, fondatrice dell'Associazione "Udruženje zaboravljena djeca rata /The Forgotten children of war", con la moderazione di Marco Abram di OBCT

Nel nome del padre

Durante l'aggressione alla Bosnia Erzegovina migliaia di donne subirono lo stupro, usato come arma di guerra, e i figli nati da queste violenze non sono mai stati riconosciuti come tali da nessuna istituzione nazionale e internazionale, non avendo ottenuto nessuno diritto di risarcimento come vittime civili di guerra.

L'Associazione "Udruženje zaboravljena djeca rata /The Forgotten children of war " è stata fondata da Ajna Jusić nel 2018, assieme ad altri ragazzi e ragazze che come lei sono nati a seguito dello stupro di cui sono state vittime le loro madri.

All'incontro è previsto l'intervento di Ajna Jusić, presidente dell'Associazione con sede a Sarajevo, con la moderazione di Marco Abram di OBC Transeuropa.

Il gemellaggio tra Mori, comune della Provincia di Trento, e Stara Rijeka è nato nel 1998 per rispondere alla richiesta di aiuto lanciata dalla diocesi di Banja Luka dopo la devastante guerra dell'ex Jugoslavia (1992-1995) e le attività sono proseguono da allora.Stara Rijeka è situata al confine tra l'entità della Republika Srpska e della Federazione croato-mulsumana. La comunità prima dello scoppio della guerra contava 674 persone, ora ridotta a 120 di cui la maggioranza anziana, che vive principalmente con la propria pensione.

INFO:Gruppo Bosnia Mori

Saperi in Transizione. Strumenti e pratiche per una cittadinanza ecologica e globale

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