Sfide territoriali, politica di coesione e strategie macroregionali: l’esperienza italiana

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L’Italia partecipa a due strategie macroregionali, dedicate all’area adriatico-ionica (EUSAIR) e all’area alpina (EUSALP). Il webinar affronterà caratteristiche e obiettivi delle strategie a partecipazione italiana e la relazione tra queste e la politica di coesione Ue. Con Elisa Agosti di EURAC Research, Luisa Chiodi di OBC Transeuropa/CCI e Raffaella Coletti di ISSiRFA CNR

Sfide territoriali, politica di coesione e strategie macroregionali: l’esperienza italiana

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Le strategie macroregionali offrono quadri integrati di cooperazione rafforzata per affrontare congiuntamente sfide e opportunità in specifici territori dell’Unione Europea. L’Italia partecipa a due strategie macroregionali, dedicate rispettivamente all’area adriatico-ionica (EUSAIR) e all’area alpina (EUSALP).

Quali sono le caratteristiche e gli obiettivi delle strategie a partecipazione italiana? Che relazioni hanno tali strategie con la politica di coesione? Qual è il loro valore aggiunto e quali le principali criticità?

Questi gli interrogativi del webinar in diretta su www.ilsole24ore.com, Facebook e Linkedin , organizzato nell’ambito del progetto Work4Future cofinanziato dalla Commissione Europea – Dg Regio e realizzato da Il Sole 24 Ore in collaborazione con OBC Transeuropa e CNR ISSiRFA.

Introduzione a cura di Fiorella Lavorgna, Podcaster Il Sole 24 Ore

Relatrici

Alisa Agosti, Junior researcher, Istituto per lo Sviluppo Regionale, EURAC Research

Luisa Chiodi, Direttrice OBC Transeuropa/CCI

Raffaella Coletti, Ricercatrice ISSiRFA CNR

Modera Giuseppe Chiellino, Giornalista Il Sole 24 Ore

Per inviare le domande agli esperti: businessinformation@ilsole24ore.com 

Persone in movimento Da risorsa a minaccia a pericolo e ritorno: l’Europa, la guerra, le migrazioni

Trento

L'iniziativa intende riflettere intorno al bisogno di ripensare le categorie del nostro discorso pubblico attorno alle migrazioni, a chi migra, a chi vive discriminazioni: servono nuove categorie per descrivere il nostro presente? Qual è il ruolo del discorso pubblico, dai social media alla produzione culturale, nel cambiare questa percezione? Come può agire la politica nel fornire chiavi di lettura sistematiche diverse?

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Trento
L'iniziativa intende riflettere intorno al bisogno di ripensare le categorie del nostro discorso pubblico attorno alle migrazioni, a chi migra, a chi vive discriminazioni: servono nuove categorie per descrivere il nostro presente? Qual è il ruolo del discorso pubblico, dai social media alla produzione culturale, nel cambiare questa percezione? Come può agire la politica nel fornire chiavi di lettura sistematiche diverse?

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Trento

Migranti usati come armi in contese internazionali, rotte che si aprono e chiudono, le difficoltà di una cooperazione internazionale che sembra impossibile. E, ancora, milioni di sfollati interni, persone migranti invisibili lontane dal radar delle nostre vite, lontane da un discorso pubblico che fatica a rappresentare un fenomeno complesso, globale e strutturale rispetto alla nostra contemporaneità.Tutto questo fa da cornice ad un presente ancora duramente caratterizzato dalla pandemia e reso ogni momento più incerto dalla guerra in Ucraina: l’Unione Europea vive profonde contraddizioni, tra lo slancio di misure come quelle che hanno portato al programma Next Generation e le spinte nazionaliste che non accennano a diminuire.Le migrazioni globali - priorità assoluta nelle agende internazionali per una lunghissima parentesi - continuano ad essere oggetto di un dibattito confuso e strumentalizzante: raccontate come “risorsa”, minaccia, pericolo, le persone migranti costituiscono un elemento delle nostre culture in transizione, parte di una complessità della quale non è possibile dare risposte semplici ma che vale la pena affrontare. In questo contesto, l’Accademia e le istituzioni che la circondano sono chiamate a rinnovare lo sforzo di analisi e proposta, a fondere competenze e conoscenze, ad affrontare la complessità per scioglierne i nodi e coagulare soluzioni nuove, pratiche e politiche da proporre a decisori e operatori in ogni livello e contesto.

Intervengono:

Ferruccio De Bortoli, giornalista

Francesco Filippi, storico e scrittore

Marwa Mahmoud, consigliera comunale a Reggio Emilia
Modera la serata Caterina Moser, Fondazione Megalizzi.

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