Climalterati – cerca casa (1)

Più di tre miliardi di persone nel mondo sono colpite direttamente dalle conseguenze dei cambiamenti climatici: uomini, donne, bambini, comunità intere travolte da carestie, siccità, alluvioni e ondate di calore.

Ciò nonostante, molti dei Paesi colpiti più violentemente dai fenomeni meteorologici estremi sono quelli che negli anni hanno contribuito meno a inquinare il Pianeta: basti pensare a Tuvalu, piccolo Stato insulare dell’Oceano Pacifico, dove l’innalzamento del mare rischia di ingoiare i territori che lo compongono; o agli Stati del Sahel, in Africa, dove i cambiamenti climatici contribuiscono a inasprire gravemente le tensioni interne; o ancora al Bangladesh, frequentemente colpito da alluvioni e ondate di calore.

Ma questo non è l’unico aspetto da considerare: ci sono gruppi di persone, nel mondo, spesso proprio all’interno degli Stati più vulnerabili, che subiscono più di altri le conseguenze dei fenomeni meteorologici estremi. Paesi dove la crisi climatica diventa fonte di tensione sociale, economica, politica; ma soprattutto, di disuguaglianza.

Il progetto “climAlterati”, curato dai giovani in servizio civile del Forum trentino per la pace e i diritti umani, CCI, CSV Trentino, Associazione Prodigio, CAM, Unitn, Mart e Muse, vuole offrire una prospettiva nuova sulla giustizia climatica e l’intersezionalità.

Attraverso una serie di pannelli, la mostra guida i visitatori in un percorso che va dal generale allo specifico: dati oggettivi sulla crisi climatica; testimonianze, dirette e indirette, di persone migranti, persone con disabilità, minori e donne per capire come gli effetti dei cambiamenti climatici incidano su gruppi di persone più fragili; una sezione dedicata al Trentino, che mostra come anche il nostro territorio stia affrontando questa sfida. Infine,  cosa possiamo fare noi per contrastarla.

Tratto da https://www.abitarelaterra.org/climalterati/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAAR1zglD89jVffvLokpX_iKfTIXqp4XdDKFmGMmzI8UC8sOWvF-kjtnIe5K0_aem_m0OqOqmREpyZv_gggZBdqQ