immagini per sito (1)

“Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa” dal Trentino a Roma: dal 9 settembre 2025 la mostra ospite negli spazi delle istituzioni europee nella capitale, su iniziativa di Europe Direct Trentino

Martedì 9 settembre 2025 alle ore 11.00 la mostra “Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa” è stata inaugurata a Roma, dove sarà visitabile fino al 22 settembre presso Esperienza Europa – David Sassoli, per poi spostarsi presso la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea

Curata da Giulia Mirandola e Pina Caporaso, con le illustrazioni di Michela Nanut,  la mostra racconta il ruolo delle donne nella nascita e nel rafforzamento dell’Europa unita attraverso alcune biografie significative di alcune protagoniste: Anna Siemsen, Sophie Scholl, Ada Rossi, Ursula Hirschmann, Fausta Deshormes La Valle, Simone Veil, Louise Weiss, Fabrizia Baduel Glorioso, Eliane Vogel-Polsky, Sofia Corradi e Jo Cox. Rivoluzionarie, avvocate, funzionarie, sindacaliste, docenti: nelle loro biografie si incontra il desiderio di un’Unione all’insegna della pace, dei diritti, della giustizia e dell’uguaglianza. Alcune furono protagoniste di grandi momenti fondativi, altre di un tenace lavoro quotidiano. Tutte furono donne che aprono strade nuove, e per questo pioniere. 

Il progetto espositivo è un adattamento di illustrazioni e testi tratti dall’omonimo albo illustrato pubblicato nel 2022 dalla casa editrice Settenove. La mostra itinerante è stata prodotta nel 2024 dal Centro per la Cooperazione Internazionale a partire da un’idea del Comune di Rovereto, che ha poi sostenuto il progetto. Tra  aprile 2024 e giugno 2025, l’esposizione ha toccato numerose scuole roveretane e altre realtà culturali, in Trentino e non solo, Ora ha trovato ospitalità presso il prestigioso spazio di Esperienza Europa – David Sassoli del Parlamento europeo a Roma grazie al convinto sostegno di Europe Direct Trentino incardinato nell’Umse Europa della Provincia autonoma di Trento.

I numerosi interventi istituzionali che si sono susseguiti nel corso della mattinata hanno evidenziato l’importanza di costruire consapevolezza e senso di appartenenza verso un’Europa unita e democratica, tanto più di fronte alle sfide enormi poste dalla complessa fase storica che oggi il mondo sta attraversando.

I lavori si sono aperti ricordando l’importanza di far conoscere la storia delle istituzioni europee e delle donne e degli uomini che hanno contribuito a crearle. Non poteva mancare un riferimento al ruolo di padre fondatore di un trentino d’eccezione, Alcide De Gasperi. A questo ricordo ha fatto seguito l’intervento di Nicoletta Clauser, Dirigente generale della Provincia Autonoma di Trento, la quale ha sottolineato la necessità di trasformare il messaggio europeo di pace in un messaggio quotidiano, vicino alla vita di tutti i cittadini europei.

Valeria Fiore, Responsabile Comunicazione e Social Media del Parlamento europeo in Italia, ha ribadito il valore culturale del progetto Pioniere, un’opportunità preziosa per accrescere la consapevolezza sul ruolo delle donne per l’Europa e viceversa, dagli inizi del Novecento ai giorni nostri. Queste figure incarnano gli ideali europei di uguaglianza e fratellanza tra i popoli, questa mostra riesce a raccontarle ai più giovani con un linguaggio immediato e coinvolgente. L’attenzione sulle giovani generazione è stata messa in evidenza anche nell’intervento di Massimo Pronio, Responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, che ha ribadito l’efficacia divulgativa e l’impatto visivo del progetto, sottolineando le potenzialità di Pioniere e auspicando un’ampia diffusione a livello nazionale ed europeo. 

Micol Cossali, Assessora alla Promozione artistica e culturale del Comune di Rovereto, ha ricordato che Pioniere è stata concepita innanzitutto come un album di ritratti che riunisce le storie e i vissuti di alcune delle protagoniste della “famiglia” europea, un invito a riflettere sul nostro percorso comune, con particolare attenzione al riconoscimento del ruolo delle donne. Un tassello fondamentale che ha spinto il Comune di Rovereto ad impegnarsi nella realizzazione della mostra riguarda specificamente questa prospettiva, poiché l’educazione alla cittadinanza europea è strettamente connessa alla cultura del rispetto e dell’equità tra i generi. Inoltre, lo strumento comunicativo della  mostra è in grado di generare nuove sinergie, momenti di relazione e scambio intergenerazionale. 

Non a caso, Giusi Princi, Deputata al Parlamento europeo, ha sottolineato nel suo videomessaggio non solo l’importanza di celebrare le pioniere del passato, ma anche di creare le condizioni affinché le pioniere del presente possano agire e contribuire al futuro. Nel suo intervento sono stati citati gli esempi di Louise Weiss e di Simone Veil quali massima espressione di coraggio politico e tenacia ancora oggi estremamente attuali. 

In rappresentanza del CCI, Sielke Kelner ha infine raccolto l’invito lanciato dalla sezione “Laboratorio” di Pioniere a cercare altre donne del nostro passato recente che hanno contribuito alla costruzione dell’Europa incarnandone i valori, suggerendo l’esempio della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia, simbolo di un impegno personale e professionale a favore del bene pubblico che le è costato la vita, generando però un’attivazione civica paneuropea che ha portato alla nascita di nuovi strumenti per il contrasto al diffuso fenomeno delle “SLAPP”, querele pretestuose a scopo di censura e intimidazione.

Giulia Mirandola, autrice e curatrice della mostra e dell’albo illustrato insieme a Pina Caporaso, è intervenuta raccontando la genesi del progetto espositivo e di quello editoriale e ha poi guidato le persone presenti in una visita alla mostra  soffermandosi su alcuni temi chiave quali la Resistenza europea, l’elemento unificante della pace, il rapporto con il presente e le sfide ancora aperte. La mostra funziona anche come stimolo per la realizzazione di laboratori che incoraggiano una rapporto attivo con la storia e una partecipazione viva alle vicende europee. 

Alla presentazione è seguita la performance dell’autrice e interprete teatrale Alessandra Evangelisti, che attraverso la lettura di un estratto del progetto artistico Il Filo della Scelta, ha emozionato il pubblico con l’interpretazione dei monologhi di Simone Veil, Louise Weiss, Eliane Vogel-Polsky.

La mostra è visitabile fino al 22 settembre presso lo spazio  Esperienza Europa – David Sassoli a Roma,  Piazza Venezia. Orari: lun-ven 10-19 | sab-dom 12-18. Ingresso libero.

Immagini dell’inaugurazione: Foto Pioniere Roma 20250909

Per informazioni sulla mostra:

web: www.cci.tn.it/pioniere-le-donne-che-hanno-fatto-leuropa

e-mail: mostra.pioniere@cci.tn.it 

Articolo di:
Categoria
Pubblicato il: Settembre 11th, 2025Tags: , , , ,
Condividi: