Contest Smart City del futuro: la transizione green dell’economia del Trentino

Il progetto “Smart city del futuro. La transizione green dell’economia del Trentino” porta nella scuola il tema della sostenibilità ambientale e coinvolge i giovani nella ricerca di soluzioni innovative in risposta alle sfide legate al cambiamento climatico e all'ambiente.

La dissoluzione jugoslava e l’assedio di Sarajevo

Museo Storico Italiano della Guerra Via Guglielmo Castelbarco, 7, Rovereto (TN)

Primo incontro del ciclo intitolato Paesaggi transculturali e sfide in Europa: guerre, migrazioni, crisi climatica ideato e promosso dalla Rete Intercultura della Bassa Vallagarina con la collaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa/CCI, IPRASE e del Museo Storico Italiano della Guerra.

Vietato Informare: come reagire alle minacce per zittire i giornalisti

Fondazione Memoriale Della Shoah Di Milano Onlus 1 Piazza Edmond Jacob Safra 20125, Milano

Nell'ambito del Festival dei Diritti Umani, talk dedicato al contrasto delle SLAPP. Intervengono Marina Castellaneta, Università degli Studi di Bari A. Moro; Giuseppe Giulietti, coordinatore associazione articolo 21; Sielke Kelner, Ricercatrice ed attivista Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa – OBCT; Elisa Marincola, portavoce di Articolo21; Nancy Porsia, giornalista indipendente; Nello Scavo, giornalista di Avvenire

Strumenti e ambienti di apprendimento blended: l’audiovisivo nella didattica

Auditorium Fausto Melotti - Corso Angelo Bettini 43 - Rovereto Corso Angelo Bettini 43, Rovereto (TN)

Il Centro per la Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Trento Film Festival promuove l’incontro “Strumenti e ambienti di apprendimento blended: l’audiovisivo nella didattica”.

Lo stallo delle politiche migratorie europee e il ruolo della società civile

Centro per la Cooperazione Internazionale, sede di Rovereto Via Tartarotti 7, Rovereto (TN)

*EVENTO ANNULLATO* La questione delle migrazioni e delle politiche di asilo è da sempre terreno di divisioni e scontri in Europa. L'UE si è impegnata a formulare nuove politiche europee in materia ma il dossier di riforma avanza molto lentamente mentre emerge chiaramente una politica comune delle espulsioni, controllo delle frontiere, criminalizzazione della solidarietà. Come siamo arrivati a questo punto? Quali sono le responsabilità dell'UE, e quali degli stati membri? Qual è il ruolo e quali le possibilità per la società civile europea di attivarsi per rivendicare un modello di gestione delle migrazioni che metta al centro i diritti fondamentali, la solidarietà, il rispetto della vita umana?

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