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L’edizione di quest’anno della manifestazione Palazzi Aperti raddoppia in due fine settimana dedicati alla riscoperta di alcuni dei luoghi più significativi nella storia della città.

La giornata di sabato 3 giugno sarà dedicata alle visite gratuite ai palazzi prestigiosi di Rovereto che ne svelano il patrimonio culturale e artistico, sedimentato nei secoli e mantenuto vivo da attività e funzioni che nel tempo hanno saputo rinnovarsi e ampliarsi, prendendosi cura degli edifici e, al tempo stesso, del patrimonio immateriale di saperi e di relazioni che essi custodiscono e nutrono: la Biblioteca civica, il Castello di Rovereto, Palazzo Del Ben, Palazzo Rosmini al Frassem, la Casa d’arte futurista Depero e il Teatro Zandonai che per l’occasione sarà aperto con libero accesso tutta la giornata.

Rovereto deve la sua fortuna all’acqua. Il fluire del torrente Leno ha messo in moto i filatoi della seta e le officine artigiane, lo scorrere maestoso del fiume Adige ha movimentato per secoli merci e persone, facendo diventare la città uno snodo cruciale delle relazioni commerciali e culturali tra il nord e il sud delle Alpi. Il Comune di Rovereto è impegnato nel promuovere iniziative di educazione alla cittadinanza globale, con lo sguardo rivolto al cambiamento climatico e alla gestione responsabile dell’acqua. È anche dalla storia che ci viene lo stimolo per considerare l’acqua un bene prezioso, fonte di vita e di sviluppo di cui prenderci cura. Per questo abbiamo deciso di proporre il tema dell’acqua come filo conduttore delle iniziative previste nei giorni 9, 10 e 11 giugno in occasione anche dell’evento Un borgo e il suo fiume. Dalle vie di Sacco, antico porto fluviale, entreremo nel Palazzo Bossi Fedrigotti con visite teatralizzate originali. Si potrà visitare l’acquedotto dello Spino, sorgente che alimenta la città, e seguire il filo dell’acqua per riscoprire le rogge e i filatoi del centro storico.

L’Archivio del ’900 del Mart si aprirà per l’occasione con una mostra di documenti d’artista sul tema, il Museo della città proporrà una visita gratuita al percorso espositivo Gente di fiume e a un’inedita mostra d’illustrazione dedicata al tema della sete, come bisogno d’acqua e come metafora del desiderio.

Vi aspettiamo per scoprire i Palazzi della nostra città e ascoltare insieme le storie che ci raccontano.

Micol Cossali
Assessora alla Cultura

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Pubblicato il: Maggio 23rd, 2023Tags: ,
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