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Post-conflict state building e decentralizzazione in Libia

Di Elena Rosetti

Dal tirocinio al CCI nasce una tesi di laurea triennale sulla decentralizzazione in Libia.

Elena Rosetti, studentessa del corso di laurea triennale in Studi Internazionali presso l’Università di Trento, ha svolto il suo tirocinio presso il Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI) nei mesi di febbraio e marzo 2025. Durante questa esperienza ha partecipato al progetto REBUILD – Research and Education Building Urban Institutions for Local Development, un’iniziativa di cooperazione decentrata che supporta il processo di decentralizzazione in Libia e mira a migliorare i servizi pubblici locali in dieci municipalità libiche. All’interno del progetto Elena si è occupata di diverse attività, tra cui la partecipazione alle riunioni di project management, il montaggio di interviste multilingue, la comunicazione e il supporto alla rendicontazione.

Da questa esperienza è nata la sua tesi di laurea, dal titolo: “Post-conflict State Building in Libya: the role of decentralisation after the fall of Gaddafi’s regime”, che esplora il ruolo della decentralizzazione come possibile strategia di ricostruzione dello Stato nella Libia post-Gheddafi.

Racconta Elena: “Mentre montavo le interviste realizzate ai sindaci libici e ascoltavo le loro parole, ho iniziato a riflettere su cosa significhi realmente decentralizzazione e sul suo potenziale nel ricostruire lo Stato libico. La domanda di ricerca della mia tesi è nata proprio da questa curiosità, ulteriormente arricchita dalle discussioni con il mio tutor, Stefano Rossi, e dall’osservazione diretta della fiducia e della sincerità delle relazioni costruite tra i sindaci libici e i partner europei nel corso dei 4 anni del progetto REBUILD.

Queste esperienze mi hanno ispirato a indagare se la decentralizzazione potesse rappresentare non solo una serie di principi affascinanti sulla carta, ma anche un percorso concreto per ricostruire fiducia, legittimità e governance in Libia. Un tema cruciale in un Paese segnato da frammentazione politica dopo la caduta del regime autoritario di Gheddafi nel 2011.”

Pertanto, la domanda di ricerca che guida l’analisi di questa tesi è: in che modo il crollo dello Stato libico nel 2011 ha rimodellato le prospettive di post-conflict state building e in che misura la decentralizzazione può fungere da strategia praticabile in questo processo?

Per rispondere a questa domanda, il primo capitolo della tesi analizza, da un punto di vista teorico, i concetti di state building e state formation, e la loro rilevanza nel contesto della Libia post-2011. In questo quadro, la decentralizzazione emerge come una possibile strategia per ricostruire la legittimità “dal basso”, rispondendo alle richieste locali di rappresentanza. La tesi analizza tuttavia in modo critico anche i rischi di questo approccio, poiché i suoi risultati dipendono fortemente dal contesto politico, dalla capacità istituzionale e dalle dinamiche di potere locali.

Il secondo capitolo esamina come il crollo del regime di Gheddafi nel 2011 abbia ridefinito le prospettive di state building in Libia. Viene analizzata l’eredità del regime di Gheddafi, che per 42 anni ha mantenuto un sistema fortemente centralizzato e personalizzato. La caduta di questo regime ha portato a una profonda frammentazione e ha lasciato un vuoto istituzionale, ponendo i nuovi leader di fronte alla sfida di ricostruire lo stato libico quasi da zero. Il capitolo analizza inoltre i primi tentativi di decentralizzazione introdotti dalla Law 59 del 2012, che ha istituito le municipalità elette come pilastri del governo locale. Sebbene la riforma prevedesse il trasferimento di competenze a livello municipale, la sua attuazione è stata ostacolata da scarse risorse e conflitti continui.

Il terzo capitolo è dedicato al progetto REBUILD, analizzato come esempio concreto di applicazione della decentralizzazione nella pratica. In particolare, il progetto pilota sulla pesca nella municipalità di Zliten ha rappresentato un esempio concreto di come la decentralizzazione possa rafforzare il ruolo delle municipalità nella gestione delle risorse, nel miglioramento dei servizi a livello locale e nel dialogo con partner internazionali.

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Jump In – Progetta, Connetti, Cambia

Data inizio: 01/09/2025 
Data fine: 30/06/2027
Cofinanziato da: Caritro
Unità operativa: Competenze per la Società Globale

“Jump In” è un percorso che coinvolge studenti e docenti nella co-progettazione di iniziative di cittadinanza attiva dentro e fuori la scuola. Il progetto rafforza la rete di referenti ECC e promuove la creazione di una rete di rappresentanti d’istituto a Rovereto, in dialogo con istituzioni e territorio, attraverso formazione, mentoring, project work e comunicazione. La creazione di un toolkit garantisce la continuità, rendendo l’iniziativa replicabile e sostenibile nel tempo.

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MUWALI

Data inizio 01/09/2025 
Data fine 31/11/2027 
Cofinanziato da AICS

Partner: 12 municipalità libiche, Provincia autonoma di Trento, CCI – Centro per la Cooperazione Internazionale – Università degli Studi di Trento
Unità operativa:  Competenze per la Società Globale 

Municipal Upgrading of Water Systems for Local Impact – MUWALI LIBYA (Ammodernamento dei sistemi idrici municipali per un impatto locale)

Il progetto MUWALI è parte del più ampio programma europeo in Libia Water Resources Management Facility delegato dall’Unione Europea ad AICS (Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo) per la componente a livello locale e all’agenzia di cooperazione tedesca GIZ per la componente nazionale.

Responsabili del programma sono il ministero libico della gestione delle risorse idriche (MWR) e il ministero del governo locale in Libia (MoLG). In tale cornice, il progetto MUWALI mira ad ammodernare i sistemi idrici in Libia e rafforzare le competenze nella gestione dell’acqua in 12 municipalità libiche nell’est, ovest e sud del paese. Attraverso la formazione e lo scambio di esperienze tra le amministrazioni locali in Libia e in Trentino, il progetto lavora su tre direttrici:

1. facilitare la definizione di piani di gestione integrata delle risorse idriche (IWRM) nelle municipalità;

2. migliorare la raccolta e l’utilizzo dei dati nel settore idrico a livello locale;

3. rafforzare le conoscenze e la diffusione dell’utilizzo non tradizionale delle risorse idriche.

Il progetto MUWALI rappresenta la seconda azione di cooperazione decentrata con approccio di sviluppo territoriale locale, tra Trentino e Libia e nasce dall’esperienza maturata nell’ambito del progetto REBUILD (2021-2025).

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Advocacy Transnazionale per la libertà di informazione nei Balcani 2 – ATLIB 2

Data inizio: 04/12/2024
Data fine: 30/11/2025
Cofinanziato da: MAECI
Unità operativa: OBC Transeuropa

Libertà, indipendenza e pluralismo dei media sono condizioni indispensabili per la buona tenuta delle democrazie europee. La questione della libertà dei media e della sicurezza dei giornalisti ricopre una fondamentale importanza anche per quei paesi come Montenegro, Macedonia del Nord, Albania e Serbia che ambiscono ad aderire all’Ue. Grazie alla collaborazione con partner regionali, questo progetto intende contribuire alla costruzione di una rete di attori balcanici, italiani ed europei per un advocacy efficace a tutela della libertà dei media in Ue e nei paesi interessati dal processo di integrazione. 

Mentre la prima edizione si era focalizzata su Albania e Serbia, questa seconda edizione approfondirà le questioni relative alla libertà dei media in Montenegro e Macedonia del Nord. 

Attraverso lo scambio di esperienze e la collaborazione nel lavoro di advocacy insieme a due partner locali – Metamorphosis Foundation in Macedonia del Nord e Montenegro Media Institute in Montenegro – verranno elaborati due rapporti ombra sui negoziati di adesione relativi al settore dei media nei due paesi candidati, allo scopo di rafforzare il coinvolgimento della società civile nel processo di adesione all’Ue, mettendo al centro il nesso tra media e democrazia. 

MOST – Media Organisations for Stronger Transnational Journalism

Data inizio: 01/11/2024
Data fine: 31/10/2026
Cofinanziato da: Unione europea
Unità operativa: OBC Transeuropa

Il progetto MOST – Media Organisations for Stronger Transnational Journalism – si propone di stimolare l’innovazione nel settore del giornalismo e di rafforzare la resilienza dei media indipendenti e non profit impegnati nella copertura delle tematiche europee.
Riunendo sei organizzazioni di media specializzate non profit e un’organizzazione focalizzata sui diritti umani, il progetto intende creare una piattaforma collaborativa per lo scambio di conoscenze, risorse e contenuti tra i media partecipanti e altre testate che trattano di giornalismo internazionale o di tematiche europee.

L’iniziativa si fonda su un impegno pluridecennale nel giornalismo internazionale non profit, con l’obiettivo di dare maggiore visibilità all’Europa sud-orientale e orientale all’interno della sfera pubblica europea, rafforzando al contempo le pratiche giornalistiche per contrastare la disinformazione e la manipolazione delle notizie.

Coordinato da OBCT, l’hub promuoverà lo scambio di best practices in modelli di business creativi, nella produzione e distribuzione delle notizie. Esplorerà inoltre il potenziale dell’intelligenza artificiale e della collaborazione, stimolando l’apprendimento peer-to-peer tra i partner e coinvolgendo la più ampia comunità di media digitali non profit.

Caratterizzazioni dell’invasione dell’Ucraina nel discorso pubblico filo-governativo russo

Data inizio: 01/09/2024
Data fine: 30/06/2025
Cofinanziato da: MAECI
Unità operativa: OBC Transeuropa

Come vengono definiti gli obiettivi dell’invasione dell’Ucraina nel discorso pubblico filo-governativo russo? Quali differenze emergono tra diversi attori, media, o da parte di uno stesso attore in diverse fasi temporali? Come vengono caratterizzati i territori ucraini controllati o rivendicati da Mosca in questo contesto?

Il progetto affronta questi quesiti attraverso l’analisi strutturata di fonti disponibili on-line, incluse fonti ufficiali, diverse tipologie di media, nonché altri spazi informativi digitali utilizzati in questo contesto.

Dataset testuali realizzati nel corso di questa ricerca:

Introducing ‘Russian state institutions full-text datasets’ (2024 edition) 

Giorgio Comai (2024): Russian state institutions full-text datasets – A collection of corpora based on contents extracted from the websites of Russian state institutions, v. 1.0, Discuss Datahttps://doi.org/10.48320/0578D7FE-35F7-4E9E-A29D-926618A5C6BD 

Il contributo delle Comunità di Pratica per l’integrazione europea dei Balcani (CoP-CET)

Data inizio: 01/09/2024
Data fine: 30/06/2025
Cofinanziato da: MAECI
Unità operativa: OBC Transeuropa

Il progetto esplora come le Comunità di Pratica nate dall’attuazione di progetti Interreg e dalla partecipazione nei consessi politici di EUSAIR possano favorire l’integrazione europea dei Balcani occidentali.

L’allargamento dell’UE è tornato al centro dell’agenda politica europea come progetto geostrategico per la sicurezza del continente ma senza un attivo coinvolgimento dei territori difficilmente arriverà a compimento.

Oltre ai già stanziati fondi IPAIII, a inizio 2024 l’UE ha introdotto il Piano di investimenti per la crescita dei Balcani occidentali, stanziando sei miliardi di euro a sostegno dei processi di riforma interni ai candidati. Allo stesso tempo, anche la Cooperazione Territoriale Europea (CTE) e la Strategia dell’UE per la regione adriatica e ionica (EUSAIR) forniscono risorse per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile, coinvolgendo attivamente i territori.

ll progetto è realizzato in collaborazione con il CeSPI – Centro Studi di Politica Internazionale.

Cohesion for Climate

Data inizio: 01/10/2024
Data fine: 20/09/2025
Cofinanziato da: Unione europea
Unità operativa: OBC Transeuropa

La politica di coesione è il principale strumento utilizzato dall’Unione europea per promuovere la crescita sociale ed economica, rendere più omogeneo il grado di sviluppo delle diverse regioni e migliorare la qualità della vita sui vari territori. Dal 2021 raccontiamo le sfide affrontate dalle regioni del sud-est europeo e le iniziative promosse grazie ai fondi di coesione, prima coi progetti Work4Future e poi con Energy4Future. Il progetto “Cohesion for Climate” continua a guardare alla politica di coesione e alle sfide ad essa collegate, concentrandosi in particolare sugli interventi in campo ambientale: prevenzione dei disastri naturali, gestione del territorio, conservazione di aree e specie protette, e così via.

OBC Transeuropa collabora al progetto Cohesion for Climate insieme a Il Sole 24 Ore, ISSiRFA/CNRMonithon e PressOne.

IntrECCi

Data inizio: 20/06/2024
Data fine: 30/05/2025
Cofinanziato da: Caritro
Unità operativa: Competenze per la Società Globale 

Il progetto mira a rafforzare le conoscenze e le competenze dei e delle docenti attorno all’Educazione Civica e alla Cittadinanza Globale ponendo le basi per una rete tra docenti e con gli attori del territorio (docenti, comunità studentesca, terzo settore, soggetti privati e pubblici) nel quadro di una comunità educante e territoriale consapevole e responsabile.

PULSE – Europe beyond the beat

Data inizio: 01/03/2024
Data fine: 28/02/2026
Cofinanziato da: Unione europea (DG CONNECT)
Unità operativa: OBC Transeuropa

PULSE – Europe beyond the beat  è un’iniziativa giornalistica transnazionale che adotta un approccio collaborativo alla produzione editoriale. PULSE riunisce 10 importanti media nazionali e 3 organizzazioni mediatiche transnazionali (OBCT, n-ost, Voxeurop) unite nella missione di promuovere la sfera pubblica europea. In due anni, saranno pubblicate oltre 2.000 storie in diversi formati e in almeno 12 lingue per raccontare gli affari europei da prospettive nuove e molteplici e dedicando particolare attenzione a Paesi, regioni e gruppi sociali sotto-rappresentati, tra cui le aree rurali, i Paesi UE medio-piccoli, le minoranze.

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MigraVoice: Migrant Voices Matter in the European Media

Data inizio: 01/01/2024
Data fine: 30/06/2025
Cofinanziato da: UE
Unità operativa: OBC Transeuropa

“MigraVoice: Migrant Voices Matter in the European Media” è un progetto dedicato ad amplificare le voci e le prospettive dei migranti in Europa all’interno dello spazio mediatico europeo, promuovendo la partecipazione attiva di individui con background migratorio nella creazione di contenuti mediatici di alta qualità per il pubblico europeo. MigraVoice rappresenta un passo significativo verso la promozione di inclusività e diversità nei contenuti mediatici fruiti dagli europei. Consentendo a chi ha maturato un background migratorio di condividere le proprie prospettive, MigraVoice arricchisce non solo il panorama mediatico ma contribuisce anche a una società europea più vivace e inclusiva.

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Advocacy Transnazionale per la Libertà di Informazione nei Balcani – ATLIB

Data inizio: 04/12/2023
Data fine: 30/11/2024
Cofinanziato da: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Unità operativa: OBC Transeuropa

Libertà, indipendenza e pluralismo dei media sono condizioni indispensabili per la buona tenuta delle democrazie europee. La questione della libertà di espressione e della sicurezza dei giornalisti ricopre una fondamentale importanza anche per quei paesi come Albania e Serbia che ambiscono ad aderire all’Ue. Grazie alla collaborazione con due partner locali, questo progetto intende contribuire alla costruzione di una rete di attori balcanici, italiani ed europei per un advocacy efficace a tutela della libertà dei media in Ue e nei due paesi interessati dal processo di integrazione.

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Programma di scambio sul Capitolo 22 dell’acquis

Data inizio: 01/01/2024
Data fine: 31/12/2024
Cofinanziato da: InCE
Unità operativa: OBC Transeuropa

Il Capitolo 22 sulla politica regionale prevede che i paesi candidati allineino la propria legislazione nazionale con l’acquis relativo ai fondi strutturali e di coesione, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico, sociale e territoriale delle regioni più arretrate. Per l’attuazione della politica regionale si richiedono adeguate competenze amministrative necessarie per la programmazione e la gestione finanziaria degli strumenti ad essa connessi.

Concentrandosi sulla fase di programmazione della politica di coesione, OBCT insieme all’ISSiRFA-CNR sta realizzando due progetti per favorire la formazione e lo scambio di know-how ed esperienze con le autorità nazionali di quattro paesi balcanici candidati all’Unione europea.

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CORE: Cooperazione Regionale nei Balcani Occidentali

Data inizio: 01/09/2023
Data fine: 30/06/2024
Cofinanziato da: MAECI 
Unità operativa: OBC Transeuropa

La cooperazione regionale costituisce un pilastro del processo di stabilizzazione e associazione dei paesi dei Balcani Occidentali, ed è stata intesa come un’opportunità di superamento delle divisioni esistenti tra le società civili di tali paesi. Nel corso degli ultimi due decenni il numero di iniziative di cooperazione regionale è aumentato in modo significativo, mentre il processo di allargamento ha subito un rallentamento.
Il progetto intende migliorare la comprensione dei meccanismi e delle iniziative di carattere regionale che contribuiscono all’agenda di integrazione europea dei sei paesi dei Balcani Occidentali, al fine di poter rafforzare ulteriormente i percorsi più virtuosi. Il lavoro di ricerca mira ad identificare e analizzare le iniziative di cooperazione regionale esistenti nella regione, mettendole a confronto con l’analisi empirica dell’esperienza del Processo di Berlino. Inoltre, si intendono esplorare le ragioni del successo del Processo di Berlino e il ruolo giocato dalle élite politiche e dalla Commissione Europea nella realizzazione degli obiettivi preposti.

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Energy4Future

Data inizio: 01/10/2023
Data fine: 30/09/2024
Cofinanziato da: UE
Unità operativa: OBC Transeuropa

La politica di coesione è lo strumento principale dell’Unione europea per promuovere la crescita economica e il benessere sociale, rendendo più omogeneo il grado di sviluppo dei territori che la compongono, e stimolando in particolare le regioni più arretrate o depresse. Nel corso del biennio 2021-2023 abbiamo raccontato con il progetto Work4Future le sfide affrontate dalle regioni del sud-est europeo e le iniziative promosse grazie ai fondi di coesione. Dopo questa esperienza, proseguiamo l’impegno con il progetto Energy4Future, che intende esplorare e narrare il sostegno che i fondi di coesione offrono al contrasto della crisi e della povertà energetica, stimolando la transizione energetica nei paesi Ue e dell’allargamento.

OBC Transeuropa collabora al progetto Energy for Future insieme a Il Sole 24 OreISSiRFA/CNR e PressOne.

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Senso di iniziativa e imprenditività #designthefuture

Data inizio: 01/09/2023
Data fine: 30/06/2024
Cofinanziato da: Caritro
Unità operativa: Competenze per la Società Globale 

Il progetto vuole rafforzare le competenze delle e dei docenti nell’accompagnare gli studenti nella realizzazione del Project Work da presentare all’Esame di Stato attraverso l’apprendimento basato sulla sfida imprenditoriale e l’apprendimento basato sui progetti (project based learning). Avendo come finalità la realizzazione di un’impresa simulata, sviluppare un Project Work è fare educazione all’imprenditività che contiene nella sua definizione un’accezione molto ampia, che guarda alla dimensione dello sviluppo integrale della persona. L’approccio pedagogico dell’apprendimento basato sulle sfide imprenditoriali coinvolge attivamente le studentesse e gli studenti in una situazione realistica, problematica  e significativa legata al loro ambiente, che richiede la definizione di una sfida e la realizzazione di una soluzione per essa.

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Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale

Data inizio: 01/01/2023
Data fine: 31/12/2024
Cofinanziato da: AICS
Unità operativa: CSG + OBCT

Il progetto, che vede il Comune di Rovereto capofila ha per obiettivo l’attivazione in tre città (Rovereto, Cuneo, Mantova) di comunità educanti multiattore che si impegnano nella lotta al cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e per una gestione sostenibile dell’acqua in prospettiva glocale e inclusiva. Le azioni di formazione, elaborazione strategica e progettazione culturale si intrecciano per dare piena applicazione territoriale alla Strategia Nazionale per l’Educazione alla Cittadinanza Globale, portando così i tre territori ad allineare le proprie agende con la Strategia.

Il Centro per la Cooperazione Internazionale accompagnerà il Comune di Rovereto nell’implementazione, grazie alla sua expertise in ambito di ECG, nello specifico su progettazione formativa, formazione sui temi e le metodologie e grazie allo sguardo internazionale che il tema richiede.

EDJNet4 – A Data Journalism Community for Europe

Data inizio: 01/04/2023
Data fine: 31/03/2025
Cofinanziato da: UE
Unità operativa: OBC Transeuropa

Il progetto consente allo European Data Journalism Network (EDJNet), la rete europea per il giornalismo di dati fondata da OBC Transeuropa nel 2017, di proseguire con la sua missione. La rete continua a occuparsi di questioni dalla portata europea adottando l’approccio del giornalismo di dati, e promuovendone la sua adozione da parte di sempre più giornalisti e redazioni in Europa. Nell’ambito del progetto, le 31 testate che fanno parte della rete producono 15 inchieste collaborative transfrontaliere, pubblicano almeno 90 articoli e altri contenuti editoriali in molte lingue diverse. OBC Transeuropa coordina le attività della rete, ne cura l’ufficio stampa, il sito web e gli altri canali di comunicazione, e si occupa di costruire nuove collaborazioni e sinergie. A parte l’attività giornalistica, EDJNet offre percorsi di formazione gratuiti per i giornalisti e organizza eventi legati al giornalismo di dati, posizionandosi come uno dei principali punti di riferimento per questo tipo di giornalismo in Europa.

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MUDAR

Data inizio 01/05/2022 
Data fine 30/04/2025 
Cofinanziato da UE; PAT 
Unità operativa:  Competenze per la Società Globale 

MUDAR (Mozambique Integrated Urban Development by Actions and Relationships: Empowering Local Governance) è un progetto di cooperazione decentrata finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del bando Europeaid – Local Authorities: Partnerships for sustainable cities 2021”. Il progetto è gestito dalla Provincia Autonoma di Trento, in partenariato con il Comune di Beira, l’Università degli Studi di Trento, Universidade Zambeze, l’Instituto de Formação em Administração Pública e Autárquica e il Centro per la Cooperazione Internazionale. Il progetto si rivolge alla città di Beira, capoluogo della provincia di Sofala, una delle città più grandi del Mozambico al fine di rafforzare le competenze dell’amministrazione locale nella definizione e nell’attuazione di efficaci politiche pubbliche e nell’erogazione dei servizi alla popolazione.

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Dati nelle parole e tra le parole: analisi strutturate per comprendere dinamiche di conflitto in Ucraina

Data inizio 01/09/2022
Data fine 29/09/2023
Cofinanziato MAECI
Unità operativa: OBC Transeuropa

Il progetto di ricerca parte dalla crescente pratica di elaborazione di dati basata sull’analisi testuale: attraverso questa metodologia, si propone di facilitare la messa a disposizione di analisi strutturate di contenuti pubblicati online relativi ai conflitti nell’area post-Sovietica dando accesso a strumenti e dataset sul tema. Concentrandosi sulla situazione attuale di conflitto, il progetto mira a raccogliere dati utili ad analisi più informate sulle dinamiche in corso e sulla situazione nelle aree dell’Ucraina non controllate da Kyiv utilizzando tecniche di text mining. Il progetto ha l’ulteriore obiettivo di divulgare tra ricercatori metodologie di analisi sistematica di fonti online in contesti di conflitto. Nel perseguire i suoi obiettivi, il progetto produrrà pubblicazioni di dataset, report tecnici, post e articoli brevi, presentazioni e una proposta di pubblicazione scientifica sul tema. 

 

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Programmazione della politica di coesione dell’UE: Programma di scambio sul capitolo 22 in Serbia e Montenegro

Data inizio: 01/11/2022
Data fine: 30/04/2024
Cofinanziato da: InCE
Unità operativa: OBC Transeuropa

Il progetto “Programming the EU Cohesion Policy: Exchange Programme on Chapter 22 in Serbia and Montenegro” è finanziato dal programma Know-how Exchange Programme – KEP dell’Iniziativa Centro Europea (InCE) e sarà realizzato dall’u.o. OBCT in cooperazione con l’Istituto di Studi sui Sistemi Regionali, Federali e sulle Autonomie “Massimo Severo Giannini” – Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISSiRFA-CNR).

L’obiettivo è contribuire alla preparazione dei due paesi candidati all’adesione all’UE, in particolare sul fronte dell’attuazione della politica di coesione europea e alla gestione dei fondi strutturali ad essa connessi, aspetti che richiedono adeguate competenze amministrative e di gestione finanziaria necessarie per la programmazione e la realizzazione dei progetti. 

REBUILD

Data inizio 01/04/2021 
Data fine 31/05/2025 
Cofinanziato da UE; PAT 
Unità operativa:  Competenze per la Società Globale 

Progetto di cooperazione decentrata finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del bando EuropAid – Local Authorities: Partnerships for sustainable cities 2020, con l’obiettivo di definire e sperimentare un curriculum formativo rivolto a funzionari e amministratori delle pubbliche amministrazioni libiche in collaborazione con le Università libiche al fine di rafforzare le competenze delle amministrazioni locali nella definizione e nell’attuazione di efficaci politiche pubbliche e nell’erogazione dei servizi alla popolazione. Si inserisce nel quadro dell’Iniziativa di Nicosia, promosso dal Comitato delle Regioni. Capofila è la Provincia autonoma di Trento, in partenariato con 10 autorità locali in Libia, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e il Centro per la cooperazione internazionale (CCI).

Video finale (italiano, inglese, arabo)

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